Pubblicità anche a San Pietro. Troppa e negativa
dell'On. Luana Zanella (Verdi)
A questa interrogazione è stato invitato a rispondere il Ministro per i beni e le attività culturali
- Per sapere - premesso che:
l'estetica di Piazza San Pietro, in Roma, è attualmente deturpata dall'ingombrante presenza di voluminosi cartelloni pubblicitari situati dinanzi alla Basilica su palazzi in territorio italiano;
lo scempio è reso ancor più evidente nelle ore serali giacché l'illuminazione di tali insegne ha un'intensità decisamente maggiore a quella che dà luce alla Basilica stessa;
nel caso di specie e in generale occorre considerare come l'impatto visivo di richiami pubblicitari siffatti stia superando ogni ragionevole limite di tollerabilità e, in relazione alla Basilica di San Pietro, stravolga l'impianto simbolico, artistico e scenografico del principale centro spirituale della cristianità;
fenomeni analoghi, che incidano significativamente sull'estetica dei monumenti, interessano tutto il territorio nazionale -: se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative di carattere normativo atte a prevedere una più efficace tutela dei beni monumentali sotto il profilo estetico;
se, a tale riguardo, non ritenga opportuno acquisire i dati della situazione italiana sollecitando e promuovendo, con la Direzione per i beni architettonici e paesaggistici - con le competenze attribuite nel decreto Presidente della Repubblica n. 173 del 2004 - misure di monitoraggio attraverso le diverse Soprintendenze.