Dopo parecchi giorni di downloads con Azureus, finalmente l'iso da 8 giga è sul computer.
Montata e ricopiata su di una directory del disco fisso era così pronta per l'installazione, usando la mini iso di Suse 9.2.
L'installazione è andata liscia come l'olio (a parte la cancellazione di un disco poichè la partizione relativa era danneggiata).
A questo punto ho aggiornato il sistema (gli aggiornamenti in linea erano motlo numerosi e tutto è filato liscio) ed ho installato apt for Suse per vedere se c'erano ulteriori programmi.
Rispetto a Suse 9.2 mi mancavano alcuni applicativi, tra cui Superkaramba.
Ho dovuto quindi compilare i sorgenti (per Superkaramba la cosa è stata particolarmente laboriosa poichè insisteva a cercare le librerie nella directory /lib nonostante i vari settaggi del file .configure, ma alla fine è andata in porto con un po' di spostamenti e liks simbolici).
Ecco quindi le prime impressioni (relative ovviamente ad un sistema a 64 bit):
1) L'installazione è un punto dolente, sia per la dimensione del file da scaricare, sia per l'impossibilità di aggiornare una versione precedente (io almeno non mi sono mai fidato di provarci). Il compenso a tutto ciò è un sistema operativo stabile, funzionante e estremamente semplice da configurare.
2) Buon riconoscimento hardware. Solo per lo scanner, ma lo sapevo, è stato necessario indicare al file di configurazione dove trovare il binario estratto dal CD per Windows. Il display era stato solo parzialmente riconosciuto, quindi ho dovuto, in fase di installazione, inserire manualmente il correto modello.
3) Buona velocità del tutto, anche se simile a quella di Suse 9.2.
4)Il software diisponibile è solo quello presente sul DVD. Qualche cosa in più si trova con apt. La compilazione di molti programmi non dà alcun problema, così pure l'installazione di molti programmi a 32bit. Per altri bisogna ingegnarsi con links simbolici e quant'altro per avere qualche probabilità di installarli. Evidentemente non tutti i programmatori si sono presi la briga di adattare il file .configure all'esistenza dell'architettura a 64bit.
5) In questo stadio (DVD e repository ufficiale assenti) l'uso di apt è quasi d'obbligo, anche per avere le più recenti upgrades.
6) I due programmi nuovi: Beagle e Xen.
Beagle: come noto è uno strumento di ricerca (tipo Google) che funziona sul proprio desktop. Ha purtroppo una limitazione che lo rende, per me, inutile. Attualmente infatti è in grado di effettuare la scansione e la ricerca solo sulla directory home. Io però, avendo più sistemi operativi installati, ho le directory coi documenti e tutto il materiale comune ai vari OS, su un'altra directory, così beagle non è in grado di vederlo. Per questo motivo ho scaricato Kat (un programma anlogo che però è in fase alfa). Quest'ultimo funziona su tutti gli harddisk, ma allo stato attuale permette solo la ricerca semplice (un'unica parola da cercare nel computer). Comunque dovrebbe completarsi con le prossime uscite.
Xen: è in grado di virtualizzare solo sistemi Linux o Bsd. Non credo sia nemmeno previsto di fargli virtualizzare anche Windows. Non esseno io uno sviluppatore di OS OpenSource, ho quindi tralasciato di provarlo, anche se Suse installa nel Grub una voce apposita per lanciarlo.
7) Funzionamento generale.
Molto simile a Suse 9.2 (ci avevo già installato KDE 3.4 e OO 2). Finalmente Gambas funziona. Ci sono alcuni nuovi programmini (alcune calcolatrici stile HP sono molto belline), nessun problema (dopo aver scaricato gli aggiornamenti e aver messo al suo posto la copia di libdvdcss che conservo con cura a parte) per gli mp3 e i dvd.
Il vocalizzatore funziona alla grande (senza averci dovuto fare praticamente niente).
8) Impressioni finali.
Come mi aspettavo Suse si dimostra una delle distribuzioni più semplici e complete da installare., da configurare e da usare. Nessun problema con l'architettura a 64bit, di aspetto gradevole, comunque facilmente modificabile, e abbstanza veloce, anche se ovviamente non è in tal senso un mostro. Mi aspettavo qualcosa di più da Beagle e speravo che Xen potesse montare anche Windows.
L'unica grossa preoccupazione è rivolta al futuro:
Mandrake è ormai quasi inutilizzabile se non si è iscritti al Club.
Linspire è inutilizzabile se non ci si abbona.
Suse è si messa a disposizione, ma certamente non in modo accattivante per chi non la compra (la dimensione dei files da scaricare è enorme e non tutti hanno la possibilità di fare l'installazione via ftp tramite un secondo computer e non prevede l'aggiornamento del sistema, quindi ogni sei mesi bisogna reinstallarla)
Gentoo richiede tempi biblici per l'installazione e i successivi aggiornamenti
Fedora per l'architettura a 64 bit si è rivelata finora un disastro.
Debian resta l'unica grande e bella distribuzione effettivamente libera e facile da scaricare e installare. Sta, tra l'altro facendo il porting di Yast per farne il centro di controllo di Debian. Unico neo l'impossibilità pratica di farci girare programmi a 32bit. Resterà in futuro l'unica distribuzione Linux (con le derivate ovviamente) praticamente installabile senza costi?
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