Pochi giorni fa ha detto che vuole fare una squadra nuova con uomini nuovi, da dopo le regionali la batte ogni giorno con la storia del partito unico, su "Libero" alcuni giorni fa è comparso questo editoriale di Feltri:

Servono «volti nuovi». Saranno loro la forza per lanciare quel partito «nuovo», moderato e di centro, che Silvio Berlusconi è fermamente deciso a lanciare. Del resto l'uomo è un esperto in fatto di novità. Forza Italia l'ha creata in pochi mesi. «Il tempo», ha ripetuto ai suoi in risposta ai dubbi di Gianfranco Fini, «non è un problema. Vedrete». Non importa chi ci starà. Se l'Udc o An, se entrambi o pezzi dell'uno e dell'altro. Quello che è certo è che il simbolo di Forza Italia, alle Politiche del 2006, non ci sarà. Il dodicesimo anno di vita del partito azzurro sarà l'ultimo. Al suo posto campeggerà la nuova creazione del Cavaliere. La macchina operativa è già partita. Ai suoi ha detto che per settembre, massimo gli inizi di ottobre, dovrà essere pronto nome e simbolo del nuovo soggetto. Le ultime vicende del centrosinistra, con la decisione della Margherita di correre da sola al proporzionale, lo hanno ulteriormente convinto della necessità di percorrere questa strada. Spiega un dirigente azzurro impegnato nel progetto: «Rutelli si è staccato dai Ds proprio perché punta a prendere i voti moderati del centrodestra.

E così Silvio si rinnova.
Il marchio FI non tira più, lo si è visto da tutte le tornate elettorali degli ultimi anni.
Per cui si cambia marchio e prodotto, e si studierà qualcosa di "nuovo" da "vendere" agli italiani, sempre nell'ottica di quella concezione aziendalistica e pubblicitaria che SB ha della politica.

Gli italiani ci ricascheranno?