Lo scrittore di 'Paura e Disgusto a Las Vegas' morto suicida
ha voluto un obice di 45 metri per la sua cerimonia funebre
Hunter Thompson, l'ultimo delirio:un cannone per sparare le ceneri
Il progetto da 2 milioni di dollari pagato dall'attore Johnny Depp
La veglia con il cadavere alla scrivania con la sigaretta in bocca
WASHINGTON - Un cannone lungo 45 metri per sparare in cielo le ceneri di Hunter S. Thompson. E' l'ultima follia dello scrittore di 'Paura e Disgusto a Las Vegas' che nelle sue ultime volontà ha dato precise disposizioni per la costruzione di un cannone alto quasi quanto la Statua della Libertà. La cerimonia avverrà domani a Woody Creek, nel Colorado, a sei mesi esatti dal suicidio del giornalista e scrittore americano che si tolse la vita a 67 anni, il 20 febbraio, con un colpo di pistola alla testa.
Il cannone, costruito apposta per la cerimonia - che si svolgerà secondo le precise disposizioni lasciate da Thompson - è modellato sul 'logo' dello scrittore: un pugno stretto con due pollici in cima a un pugnale. Il costo degli inconsueti 'funerali', che si aggira sui due milioni di dollari, è stato completamente coperto dall'attore Johnny Depp che, sul grande schermo, interpretò proprio Thompson in 'Paura e delirio a Las Vegas', l'opera più famosa che racconta di una corsa folle, accompagnata da alcol e droghe di ogni tipo, verso la mecca del gioco d'azzardo.
Fu proprio quel libro, pubblicato nel 1971, a fare di Thompson un portavoce della controcultura americana, un giornalista-scrittore che rese popolare un genere letterario detto del 'gonzo journalism'. Thompson aveva scritto anche 'Paura e disgusto in campagna elettorale, 1972'. In entrambi i casi il personaggio centrale era lui, cioè il 'Dr. Thompson', che osservava gli eventi di cui era parte attraverso una sorta di filtro lisergico.
Alla stramba cerimonia, che si svolgerà privatamente nella tenuta dove lo scrittore viveva, dovrebbero partecipare uomini del mondo dello spettacolo come Depp e Sean Penn e del mondo delle musica come Lyle Lovett e la Nitty Gritty Dirt Band, che suoneranno le musiche preferite di Thompson.
Ma il cannone "spara-ceneri" non è l'unica stranezza chiesta dallo scrittore: la veglia funebre, ad esempio, si svolse con alcuni amici e parenti radunati davanti al cadavere dello scrittore sistemato alla scrivania con l'immancabile sigaretta in bocca e il foglio bianco alla macchina da scrivere.
Poi i presenti hanno brindato alla sua memoria con un bicchiere (o forse più) del suo elisir preferito, un bicchiere di Chivas Regal. "Era proprio come Hunter voleva", ha detto Anita Thompson, la vedova più giovane di lui di 35 anni.