E' ormai una settimana che ascolto le stesse canzoni pensando a ciò che ho perso, forse per sempre, ma che non riesco proprio a dimenticare, e che mi tormenta l'anima e il cuore.
Da tutto nè è uscito questo:
E dici che i tuoi sogni sono poca cosa
Li trovi la mattina trasformati in carta
Tra la noia e la magia di una giornata uggiosa
E una camminata solo nella notte
Passando per le difficoltà di chi sorride e piange
Sono quelli come te che sfiorano il divino
E ti diranno che non sei lo stesso
Perché non sanno riconoscerti
E ti diranno che sei meno dolce
Perché l’amore sa nascondersi
Ma tu…
Parla sogna balla
Continua a cantare
Regala senza sosta il tuo amore
E scrivilo credendoci
Che sono centoundici
Chili di fantasia
Se gli altri guardano il tuo viso con sospetto
È perché sanno ancora poco del rispetto
E tutti vogliono vederti rotolare
Lasciali parlare…
non c'è tempo
Non c'è spazio
E mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male male
Male da morire
Senza te
Ripenserei che non sei qua
Ma mi distrae la pubblicità
Ho combattuto il silenzio parlandogli addosso
E levigato la tua assenza solo con le mie braccia
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più sarò con te, con te, con te
Lo giuro
MIA NONNA DICE CHI CERCA TROVA
MA CHI NON TROVA
CERCA TROPPO E A FORZA DI CERCARE CADE GIU’
IL BUONO E’ BUONO MA IL MEGLIO E’ MEGLIO
SFIDI LA SORTE E GUARDA CASO PERDI TU
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non melo so spiegare
Voglio
Sapere perché hai scelto un taglio
Netto
Vorrei sentirti ogni tanto e
Voglio
Sapere veramente come sei
Dimenticandomi del resto
E ORA MI PENTO, MI PENTO
E SOGNO CHE SARA’
UN PO’ PIU’ BELLO, PIU’ BELLO
X ME
E SE RIPENSO AL TUO SGUARDO
DEL GIUGNO ‘84
IL MIO RIMPIANTO SARAI PER SEMPRE TU
Spero
Dimenticandomi com’ ero
Gelo
Lasciando indietro ciò che è nero
Buono
A mascherare l’infelicità
Sempre in incognito il mio amore
E’ tanto che non sto solo veramente in questa stanza
Infatti sono indietro con le analisi di coscienza
Ho maturato debiti con la mia introspezione
Ho perso il vizio di chiedere sempre “per favore”
Ma sono stanco e devastato da una vita sempre al varco
Fatta di nottate e treni in ritardo
Intanto in autostrada è basso il pericolo di sesso
Quindi adesso sto in silenzio e ci rifletto
C’è voluto tempo ma finalmente me ne accorgo
Che chi si accanisce e alza la voce ha sempre torto
Chi sceglie la via dell’arroganza paga pegno
E quindi...10 piegamenti, 10 piegamenti
Ho bisogno di cambiare rimanendo sempre uguale
E spesso ho paura di avere paura
Però quando si vuole bene intendo bene davvero
Tutto il resto è poco, tutto il resto è zero!
Lascio scorrere a fatica le giornate
Strade, occhi, stringi bene i denti
Per tacere la paura che hai nel cuore
Non criticare gli altri prova a far di meglio tu
Il vento delle tue mani mi passa dentro
Tempesta nel mio mare tra ragione e sentimento
Tra spirito e cuore c’è un’enorme differenza
Il primo se lo perdi lo ritrovi...l’altro no!
Io parto e non ti porto con me
D'ora in poi pensa solo a te
Avrebbe chiesto solo
Di perdere un po' i sensi
(questa è per te mio Splendore, anche se non posso)