... di pensare al senso della vita tagliando una bistecca e non si sa come, ti viene in mente la soluzione ad un problema di geometria mentre fai l'ammmmmmore con la tua donna (dio quanto si e' incazzata.... mammmmamia ma e' cosi' orribile che mi sia venuto in mente in quel momento? cioe' non e' che ho pensato ad un'altra, mi e' solo balenata in mente una cosa, non e' che ci stessi pensado )
ti senti solo e piangi mentre torni a casa a piedi sotto la neve abbracci appassionatamente il cestello dei rifiuti per trovare un infimo conforto
all'ammmmmmmore che è il tempo dell'inganno, perchè per non ferire l'altro o se stessi si ricorre alla menzogna, e per contrapposizione scaturisce il sentimento della gelosia che cerca di ottenere la verità assoluta sull'Altro, non sapendo che non è possibile ottenere nient'altro che la verità su noi stessi o meglio la verità provvisoria dell'Io che ama e che ci possiede in quel momento: da questo deriva il fortissimo senso di frustrazione e di non appagamento che, paradossalmente, è proprio ciò che serve all'amore per poter perpetuarsi.
per gli interessati alla parte puramente geometrica della faccenda dimostrare che gli estremi di un lato di un triangolo sono equidistanti dalla retta della mediana relativa allo stesso lato