Le trattative con Etihad sono alla stretta finale http://www.repubblica.it/economia/20...tiva-77527188/
Le trattative con Etihad sono alla stretta finale http://www.repubblica.it/economia/20...tiva-77527188/
- La chiesa è vicina, il bar è lontano, la strada è ghiacciata. Camminerò con attenzione
(Vecchio proverbio russo)
Già prima di Natale facevano annunci con questi toni e invece nulla... Voci provenienti sempre da Alitalia e ingigantite sempre dalla stampa italica.
Di sicuro c'è solo che il chi è al governo sarebbe disposto a vendere la propria madre pur di maritare la figlia cessa, invece di lasciare che il mercato, una volta per tutte faccia il suo corso.
Se mai andrà in porto questa alleanza (che negli ultimi tempi sembrava essersi MOLTO raffreddata) vedremo a che prezzo avverrà. Attualmente potrebbe essere una cosa buona (Etihad che entra in Alitalia con carta bianca, senza doti che non appartengono ad Alitalia e azzerando i vertici e il management dell'azienda) così come una cosa negativa (ritorno in auge dell'OSCENO piano Made-in-Air-France, che è compagna di merende di Etihad e che ha già lanciato segnali minacciosi mezzo stampa se qualcuno provasse a limitarne l'influenza).
Ultima modifica di Mauz®; 02-02-2014 a 18:41
il treno è molto concorrenziale in italia
le tratte roma-milano oramai possono solo che chiudere le rotte
non conviene!
se mai dovesse acquisirla secondo me vorranno chiudere alcune rotte
NN vi diro mai chi sono in realta,
tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me
beh ma adesso c'è anche l'ex di bip in alitalia:
http://www.repubblica.it/economia/fi...alia-74986484/http://www.repubblica.it/economia/fi...alia-74986484/
Prima vedevo.. ora ero cieco!! http://www.youtube.com/watch?v=Y1RWxPMSe3E
Il punto è un altro, Alitalia va smontata pezzo per pezzo e ricostruita da zero. La razionalizzazione (NON taglio netto!!) delle rotte è solo una briciola del lavoro da fare.
Alitalia ha personale in eccesso, eccesso di sindacalizzazione al suo interno, forniture gonfiate, un hub (wannabe) in posizione sbagliata, un partner industriale sbagliato, una flotta eterogenea e ormai quasi tutta in leasing o ipotecata, un network stupidamente sbilanciato sul breve raggio, fuori dal mondo in quanto s rotte di lungo raggio, ancor più stupidamente frazionato su una miriade di micro-basi e infinitamente più stupidamente sbilanciato sulla rotta Milano-Roma, un posizionamento assurdamente in concorrenza con i colossi low-cost, un prodotto diviso tra due brand principali che non di capisce bene che differenze abbiano in sostanza. Questo è il frutto di anni e anni di ingerenze politico-sindacali nella compagnia aerea (che ha impedito di perseguire logiche di mercato) e del conseguente "tirare a campare" con tutti gli espedienti possibili per presentare di anni in anno un bilancio apparentemente meno pesante di quanto lo sia in realtà.
Insomma, tutto il contrario di quello che dovrebbe essere una compagnia aerea. E aspettare che scoppi il bubbone relativo al valore degli asset immateriali messi a bilancio. Robe tipo il programma Millemiglia (stravalutato e che si è già beccato un 2 di picche dal mercato a quel prezzi) o il valore degli slot in vari aeroporti (che non sono nemmeno di proprietà di Alitalia e che verrebbero riassegnati auto anticamente A GRATIS in caso di fallimento della stessa). Insomma, ce n'è da scavare. E solo un folle i vestirebbe in Alitalia dopo averne fatto una seria due-diligence. Un folle o qualcuno in grado di ottenere tutta una serie di garanzie e compensazioni (pesanti!!) dal Governo. Non per niente si è mosso Letta, il primo ministro, per salvare quella che dovrebbe essere un'azienda PRIVATA (ma evidentemente lo è solo di facciata), non Colaninno e compagni.
Un'accusa formulata esplicitamente dai tedeschi di Lufthansa: Alitalia – Etihad, cercasi oasi di pace
Mica solo dai tedeschi... anche da IAG (BA+IB) in passato.
Ma è una situazione talmente palese che non c'è bisogno delle accuse di altri per notarla. I governi che si sono succeduti negli ultimi anni pur di tenere in vita quel cadavere di Alitalia, o meglio, per tenerla in vita NELLA MANIERA E NELLA FORMA CHE INTERESSAVA A CERTI POTERI FORTI, ne hanno combinate di cotte e di crude.
Piuttosto affondano il Paese (l'aviazione commerciale italiana l'hanno già affondata da un pezzo), ma non la lasciano morire (almeno di facciata). E nel contempo ostacoleranno con ogni mezzo qualsiasi iniziativa ne leda gli interessi... Anche se ultimamente qualche piccola crepa in questo sistema si è intravista (ma serve ancora BEN ALTRO per sfondare definitivamente il muro e iniziare a fare VERAMENTE il bene del Paese).