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Hybrid View

  1. #1
    Io invece consiglio di seguire quello che viene consigliato e scrivere nei posti giusti... al di là del merito tecnico di una soluzione o dell'altra (e alla fine le cartelle roaming vorrebbero essere un avvicinarsi al modello classico Unix delle cartelle home), in linea di principio conviene non remare contro la piattaforma su cui si sta lavorando; far partire un eseguibile con privilegi amministrativi, specie se scaricato da internet, viene scoraggiato in ogni modo anche solo a livello di GUI, e, come suggeriva eziogsv, l'effetto sull'utente non è simpatico.

    Inoltre, se ti fai dire dal sistema operativo il percorso giusto in cui scrivere sei abbastanza sicuro di non combinare pasticci in caso di configurazioni "strane" (due che mi sono capitate "per davvero": PC aziendali dove l'utente non ha diritti di amministratore; installazioni dove la root del sistema non è c:\ o dove c:\ è la root di un altro sistema - avrei preso a calci nei denti tutti i programmi che hardcodavano c:\windows le volte che mi è capitato).

    Tutto questo vale se è un programma che dovrai distribuire "al pubblico generale" in maniera "facile"; naturalmente se invece è un programma ad uso interno o comunque da installare su macchine di cui puoi controllare la configurazione fai come più ti viene comodo.
    Ultima modifica di MItaly; 15-06-2015 a 10:07
    Amaro C++, il gusto pieno dell'undefined behavior.

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di MySQL
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    Quote Originariamente inviata da MItaly Visualizza il messaggio
    ...in linea di principio conviene non remare contro la piattaforma su cui si sta lavorando...
    Questo sarebbe condivisibile, se microsoft non cambiasse idea ogni 3 per 2, tutte le volte che si accorge che i suoi accorgimenti sono inutili o addirittura deleteri.

    Non entro nel merito dell'inutilità pressochè assoluta dello UAC,manifest, firme digitali, smartscreen e così via e dei tentativi di sistemare una situazione ingestibile (oggettivamente) per mantenere la retrocompatibilità, limitandomi a suggerire di leggere e scrivere dentro la cartella da cui viene lanciato il programma.

    Quindi nulla di hardcoded, anzi il contrario, per raggiungere alla portabilità così comoda e così poco nella "microsoft-filosofia".

    Se distribuisci un programma che non richiede installazione, funziona da dentro una cartella e scrive tutto lì dentro puoi usare come installatore... winrar.

    Ti dirò di più: nel caso usa le risorse per linkare file utili (es. DLL) ed estraile nella cartella dell'eseguibile, in modo da avere meno dipendenze possibili (idealmente, nessuna)

    Magari con un check all'avvio della presenza di un collegamento sul desktop, per poi rifarlo se assente (cosa molto utile per il trasferimento tra computer diversi e utonti)

    Il disinstallatore consisterà nel... cancella la cartella.
    Il backup in copia-incolla etc.
    Il trasferisci l'installazione... in copia-incolla.

    Certo non è facilissimo in ambito .NET, comunque questo è solo il mio suggerimento, non la Direttiva Ufficiale Microsoft

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