Ho un amico che fa il giornalista in Turchie e la questione dell'Islam non c'entra proprio nulla. La Turchia è un paese che sta vivendo un periodo di proteste sociali molto forti e importanti (vi ricordate piazza Taksim?) e con una questione curda che sta sempre di più sfuggendo dalle mani di Erdogan (perché i curdi sono gli unici che stanno davvero facendo il mazzo all'Isis e stanno davvero guadagnando terreno). Per restare al potere a tutti i costi - ripeto, a tutti i costi - Erdogan sta praticando un a forma di strategia della tensione contro la sua popolazione, con bombe che periodicamente fanno stragi dei suoi oppositori e terrorizzano la gente, che così chiede più ordine e sicurezza. Per "risolvere" la questione curda invece sta bellamente appoggiando l'Isis, e troverete tonnellate di materiale su questo, video, testimonianze e via dicendo.
D'altra parte per l'UE non è mai stato un problema allearsi con i peggiori criminali, e infatti nonostante le stragi sono sempre lì a stringere le mani a Erdogan. Quest'ultimo, per aumentare il suo potere sulla UE, costringe i profughi siriani a scappare dai campi che si trovano in territorio turco, che sono dei veri e propri gironi infernali. In questo modo può andare dall'UE e dire "ora avete questo problema dei profughi, ma se mi date appoggio politico ed economico io ve lo posso risolvere". In tutto ciò, la gente crepa in mare a migliaia.
E Putin non è certo meglio.


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