http://www.theguardian.com/world/201...of-russian-jet
17 secondi sul territorio Turco per una distanza di meno di 2 miglia.
http://www.theguardian.com/world/201...of-russian-jet
17 secondi sul territorio Turco per una distanza di meno di 2 miglia.
Ultima modifica di Alhazred; 25-11-2015 a 12:06
ben lungi da me l'idea di giustificare, condividere ecc. quest'azione da parte della Turchia ma bisogna anche rendersi conto che si tratta di un aereo da guerra di uno stato non alleato, armato di tutto punto che sorvola lo spazio di uno stato sovrano.
bisogna anche vedere quanti "richiami" sono stati fatti al pilota che "ha sbagliato strada" (anche se con i dispositivi satellitari di oggi, specie quelli militari.....) quanto tempo ci ha messo il pilota a rispondere, quante volte ci sono gia' stati questi sconfinamenti in precedenza ecc.
ripeto, la Turchia ha fatto una cazzata gigantesca agendo cosi' in questo momento, vista la situazione in quella zona e con i nervi di decine di nazioni cosi' scoperti. pero', a mio avviso, bisogna anche vedere quanto non ci siano stati intenti provocatori da parte di Putin (ricordiamolo: ex colonnello del KGB e' certamente non uno stinco di santo)
ovviamente e' una mia personalissima visione della questione.
...and I miss you...like the deserts miss the rain...
Recuperato il navigatore russo
http://www.difesaonline.it/mondo-mil...8-sano-e-salvo
Ho un amico che fa il giornalista in Turchie e la questione dell'Islam non c'entra proprio nulla. La Turchia è un paese che sta vivendo un periodo di proteste sociali molto forti e importanti (vi ricordate piazza Taksim?) e con una questione curda che sta sempre di più sfuggendo dalle mani di Erdogan (perché i curdi sono gli unici che stanno davvero facendo il mazzo all'Isis e stanno davvero guadagnando terreno). Per restare al potere a tutti i costi - ripeto, a tutti i costi - Erdogan sta praticando un a forma di strategia della tensione contro la sua popolazione, con bombe che periodicamente fanno stragi dei suoi oppositori e terrorizzano la gente, che così chiede più ordine e sicurezza. Per "risolvere" la questione curda invece sta bellamente appoggiando l'Isis, e troverete tonnellate di materiale su questo, video, testimonianze e via dicendo.
D'altra parte per l'UE non è mai stato un problema allearsi con i peggiori criminali, e infatti nonostante le stragi sono sempre lì a stringere le mani a Erdogan. Quest'ultimo, per aumentare il suo potere sulla UE, costringe i profughi siriani a scappare dai campi che si trovano in territorio turco, che sono dei veri e propri gironi infernali. In questo modo può andare dall'UE e dire "ora avete questo problema dei profughi, ma se mi date appoggio politico ed economico io ve lo posso risolvere". In tutto ciò, la gente crepa in mare a migliaia.
E Putin non è certo meglio.
Ma infati Erdogan è un problema. L'ho pure detto chiaro e tondo.
Sta di fatto che a livello geopolitico la Turchia dentro l'UE (in un futuro) può avere un senso per i motivi che ho spiegato. Al tempo stesso ad oggi rappresenta anche un grosso problema.
in ogni caso l'Islam c'entra eccome in tutta la questione turca: come al solito è una questione contrapposta fra sunniti e sciiti, oltre ovviamente a tutto quello che hai anche detto tu.
Che poi la religione sia spesso solo una scusa grazie alla quale agitare e convincere le masse ok, ma l'Islam nella questione turco/siriana di fatto è la questione centrale.
«Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan
«Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi
Ripeto, non è questione di Islam, ma di potenze con interessi contrapposti (semplificando: Arabia Saudita/Turchia - cioè Nato - contro Iran/Siria). Se si continua a vedere i problemi di quella zona del mondo come una questione di Islam, si fa esattamente il gioco dell'ISIS, che sulla contrapposizione religiosa punta tutto.
L'alleanza con Erdogan serve, ma a chi? Mica a te o a me, serve a chi vende armi, a chi traffica petrolio, a chi muove i miliardi con accordi commerciali. A noi non serve di certo, e nemmeno ai turchi, che a causa dell'appoggio dell'UE sono costretti a tenersi un pazzo che non esita a finanziare la gente che taglia le teste e ad appoggiare una strategia della tensione contro la sua popolazione.
se anche i greci avessero abbattuto ogni caccia turco che sorvolava i loro territori di confine, adesso la turchia di caccia non ne avrebbe nemmeno uno!
Ripeto: è ovvio che ci sono interessi nazionali sotto e che questi spesso non c'entrano poi un fico secco con me, te o il popolo in generale. Ma è altrettanto ovvio che la propaganda turca, siriana o iraniana fa leva sulla questione religiosa. Quindi, di fatto, le masse (in questo caso turchi, siriani, iraniani, etc.) vengono convinte proprio su tale base e dunque non si può non tenerne conto.
«Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan
«Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi