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Discussione: Tasse ed equità

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  1. #1
    Utente di HTML.it
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    Beh, si potrebbe tassare il valore "medio" nel corso degli ultimi 6 mesi / 1 anno, per cominciare.

    Trovo abbastanza ingiusto tassare il bene immobile e non quello liquido.

    Il signor Rossi che abita in un'unica casa di lusso e con 8 milioni di euro sul conto, andrebbe a pagare meno del signor Bianchi che invece ha 3 case ( una sua, una ricevuta dal padre e una dal suocero ) e che sul conto ha solo 5 mila euro.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Beh, si potrebbe tassare il valore "medio" nel corso degli ultimi 6 mesi / 1 anno, per cominciare.

    Trovo abbastanza ingiusto tassare il bene immobile e non quello liquido.

    Il signor Rossi che abita in un'unica casa di lusso e con 8 milioni di euro sul conto, andrebbe a pagare meno del signor Bianchi che invece ha 3 case ( una sua, una ricevuta dal padre e una dal suocero ) e che sul conto ha solo 5 mila euro.
    Se avere dei soldi fosse tassato, sarebbe un incentivo a nasconderli ed un incentivo al lavoro nero.

  3. #3
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    Il risparmio viene tassato nel momento in cui produce reddito, al 26%.
    Se rimane inattivo perché tassarlo? Cosa fai, vai nelle tasche dei cittadini risparmiatori e gli prendi una percentuale?
    Un bene immobile non produce reddito. Se lo produce ( ad esempio affittandolo ), si versano le tasse su quanto percepito.


    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    Ragionando sui principi un bene immobile occupa suolo pubblico, pone dei costi per l'amministrazione pubblica, come registrazione, classificazione, regole per la sicurezza ecc. E sono dei costi considerevoli che lo stato copre erogando le tasse.
    Tutte cose che si pagano al momento dell'acquisto. Inoltre, io che acquisto un immobile, l'ho acquisito da un costruttore che a sua volta ha già versato allo Stato il costo del terreno e tutti gli altri oneri che hai elencato.
    Le regole per la sicurezza, sono "regole", ed i controlli ( cosi come le sanzioni ) vengono effettuati dall'ufficio preposto che genera un "guadagno" non appena scova un immobile in condizioni fatiscenti.

    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    Il mio contro corrente in banca, così come i miei soldi sotto il materasso, alla comunità non costano un centesimo. Anzi.
    Il tuo conto corrente in banca, cosi come una proprietà, ha un valore. Il valore è un bene "quantificato" e ben definibile.
    Ti dirò di più, mentre per il conto corrente in banca si ha "certezza" del valore assoluto, della proprietà, hai una "stima" del valore.
    Tassare la proprietà e non il conto, è discriminatorio e secondo me è solo per una mera questione di vari interessi :

    - Difficoltà nel controllare i conti degli italiani
    - Paura che i capitali vengano spostati all'estero
    - Paura che i capitali vengano tolti dalle banche

    Quote Originariamente inviata da webus Visualizza il messaggio
    Ora io ti giro la domanda: perché tu, sig. Stato, dovresti lucrare sui MIEI risparmi? E che diritto hai di venire a vedere quanto tengo sotto il materasso?
    E che diritto hai di pretendere dei soldi da ciò che son riuscito a comprare con i miei risparmi? La casa, l'ho pagata con i miei risparmi, non con una benedizione o con un padre nostro.
    Quei soldi, li ho "trasformati" in una proprietà, perchè mi tassi la proprietà e non i soldi?


    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Se avere dei soldi fosse tassato, sarebbe un incentivo a nasconderli ed un incentivo al lavoro nero.
    Quindi si evita di legiferare equamente per incapacità nel far rispettare la legge?
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  4. #4
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Un bene immobile non produce reddito. Se lo produce ( ad esempio affittandolo ), si versano le tasse su quanto percepito.



    Tutte cose che si pagano al momento dell'acquisto. Inoltre, io che acquisto un immobile, l'ho acquisito da un costruttore che a sua volta ha già versato allo Stato il costo del terreno e tutti gli altri oneri che hai elencato.
    Le regole per la sicurezza, sono "regole", ed i controlli ( cosi come le sanzioni ) vengono effettuati dall'ufficio preposto che genera un "guadagno" non appena scova un immobile in condizioni fatiscenti.


    Il tuo conto corrente in banca, cosi come una proprietà, ha un valore. Il valore è un bene "quantificato" e ben definibile.
    Ti dirò di più, mentre per il conto corrente in banca si ha "certezza" del valore assoluto, della proprietà, hai una "stima" del valore.
    Tassare la proprietà e non il conto, è discriminatorio e secondo me è solo per una mera questione di vari interessi :

    - Difficoltà nel controllare i conti degli italiani
    - Paura che i capitali vengano spostati all'estero
    - Paura che i capitali vengano tolti dalle banche



    E che diritto hai di pretendere dei soldi da ciò che son riuscito a comprare con i miei risparmi? La casa, l'ho pagata con i miei risparmi, non con una benedizione o con un padre nostro.
    Quei soldi, li ho "trasformati" in una proprietà, perchè mi tassi la proprietà e non i soldi?




    Quindi si evita di legiferare equamente per incapacità nel far rispettare la legge?
    Per poter costruire quella casa lo Stato ha reso lottizzabile il terreno, costruito strade fognature predisposto allacciamenti luce gas acqua telefono.

    Tu sulla prima casa mi puoi dire quanto paghi di tasse?
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  5. #5
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da Max Della Pena Visualizza il messaggio
    Per poter costruire quella casa lo Stato ha reso lottizzabile il terreno, costruito strade fognature predisposto allacciamenti luce gas acqua telefono.

    Tu sulla prima casa mi puoi dire quanto paghi di tasse?
    Per aver reso lottizzabile il terreno, il costruttore ha pagato una tassa edilizia.
    Per aver costruito strade, lo Stato percepisce i soldi dalle auto che immatricoliamo
    Per aver costruito fognature, lo Stato percepisce soldi dalle tasse sui rifiuti e dalle bollette dell'acqua
    Per avero predisposto allacciamenti di luce, gas, acqua e telefono, i contraenti pagano dei canoni mensili

    Sulla prima casa "OGGI" non pago tasse ( se non quelle imputabili a servizi indivisibili e rifiuti solidi urbani ). Ieri pagavo l'IMU annualmente e sia IERI che OGGI mi fa "reddito" isee.

    Chi è più ricco, chi ha una casa che "oggi" vale 100.000 euro, o chi ha sul conto 100.000 euro?
    E lo stato a chi tassa di più? A chi ha la casa oppure a chi ha i soldi?
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  6. #6
    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Per aver reso lottizzabile il terreno, il costruttore ha pagato una tassa edilizia.
    Per aver costruito strade, lo Stato percepisce i soldi dalle auto che immatricoliamo
    Per aver costruito fognature, lo Stato percepisce soldi dalle tasse sui rifiuti e dalle bollette dell'acqua
    Per avero predisposto allacciamenti di luce, gas, acqua e telefono, i contraenti pagano dei canoni mensili

    Sulla prima casa "OGGI" non pago tasse ( se non quelle imputabili a servizi indivisibili e rifiuti solidi urbani ). Ieri pagavo l'IMU annualmente e sia IERI che OGGI mi fa "reddito" isee.

    Chi è più ricco, chi ha una casa che "oggi" vale 100.000 euro, o chi ha sul conto 100.000 euro?
    E lo stato a chi tassa di più? A chi ha la casa oppure a chi ha i soldi?
    Secondo il pensiero liberale lo stato si deve occupare solo di quegli aspetti della vita sociale che non assicurando un profitto diretto non verrebbero di fatto realizzati dai privati. Come ad esempio i sistemi fognari, le strade, la sicurezza. Tutto il resto dovrebbe essere lasciato in capo alla iniziativa privata, lo stato si dovrebbe limitare a formulare le leggi che regolamentano la loro applicazione.

    Il tuo ideale di stato è invece orientato sul modello statalista, ovvero le sue varie sfumature tra socialista, comunista, fascista ecc.
    Ci può anche non essere nulla di male in questo, eh, sono opinioni personali.
    Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)

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