no, non avevo capito la tua risposta: pensavo stessi dicendo l'esatto opposto, cioe' che la colpa fosse totalmente sua
per quanto riguarda cosa gli si contesta, direi che la funzionalita' viene al primo posto; poi possiamo parlare dell'estetica, non e' semplice integrare un ponte in un contesto come quello veneziano e ci sta - a mio avviso - che si inserisca qualcosa di totalmente diverso, ma l'aspetto e' secondario e un po' va anche a gusti, per certi versi
allora prova a ridirlo: si, la colpa è tutta sua.
il motivo è semplice e palese: è suo il progetto.
è sua l'idea idiota di fare gradini irregolari di vetro liscio in discesa e in salita dove c'è acqua e gelo!
è sua l'idea criminale di fare un passaggio in vetro liscio in discesa e in salita dove c'è acqua e gelo!
qui non è questione di cattiva esecuzione
riguardo alla contestazione di cui parli mi riferivo a quello che dicono i catalani, chiedevo lumi a Inessuno
Ricordo bene che si cominciò a parlare di problemi col ponte di Calatrava quando scoprirono che i punti di aggancio agli estremi del ponte non erano in grado di supportare l'enorme spinta dell'arcata. Problemi che innescarono un grosso ritardo nella sua realizzazione e comportarono un forte incremento della spesa. Dovettero infatti rifarli da capo perché gli argini non erano in grado di reggere.
Francamente dubito che tale problema possa essere addebitato allo studio di un architetto, molto più probabilmente infatti Calatrava fu solo il caprio espiatorio chiamato a pagare per capitolati sbagliati e redatti da altri.
Come conseguenza, cercare di recuperare risparmi impiegando materiali non adatti allo scopo (e non previsti dallo stesso Calatrava) è stata un'altra magagna provocata da una commissione di controllo fatta di incapaci.
Ultima modifica di webus; 01-12-2018 a 15:16
Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. (Maffeo Pantaleoni)