Secondo me dipende dalle modalità.
Per esempio uno che da FdI passa alla Lega o viceversa la vedrei una cosa comprensibile ed accettabile, sono due schieramenti vicini e con ideali simili, può essere che ci si renda conto che l'altro sia più vicino al proprio pensiero e si cambi.
Per quanto riguarda passaggi così drastici invece concordo con te.
Da quello che scrivete o Dall'Osso ha una disabilità mentale e non mi pare visto che è affetto da SLA, quindi ha fatto una scelta senza senso, oppure non state cogliendo il senso della storia.
Sul contratto firmato da Dall'Osso non c'è alcun riferimento sulla possibilità che venisse boicottato, ignorato e bocciate le sue richieste (10 mln di euro per 3 anni), con le motivazioni di "mancanza di coperture economiche".
Però questi 30 milioni non sono stati richiesti per fare un parco giochi per gente adulta, Dall'Osso è lì apposta per affrontare e risolvere il meglio possibile questo problema sociale, che ci piaccia o meno è un problema che esiste, ma tutto il lavoro che ha fatto è stato bocciato, non economicamente ridotte le sue richieste, proprio bocciato.
Ma che cazzo di paese civile siamo se blocchiamo completamente le risorse a uno dei problemi sociali che anche se alla lontana coinvolgono tutti noi italiani?
E inoltre, che razza di azienda sono i 5S se non solo ignorano ma bocciano, bloccano, le richieste per rendere un briciolo più accettabile la vita di un disabile?
E inoltre ancora, che senso ha la sua presenza nell'azienda 5S? Non è che forse proprio perché affetto da SLA? Quindi da esporre come una specie di trofeo di referenza?
Forse il M5S non ha fatto i conti sul fatto che anche un disabile potrebbe avere una sua dignità e quindi far parte di un movimento per svolgere un lavoro e non per presenziare come trofeo?
Non credo che Dall'Osso sia un imbecille, sa bene cosa ha firmato (forse in questo senso imbecilli lo sono tutti quelli che si sono piegati al contratto capestro dell'azienda 5S), sa bene che passare da un movimento a un altro, perché è di questo che parliamo, non di un "cambio di casacca" come detto da Max Della Pena, ma di un dipendente dirigente dello Stato che passa da un'azienda a un'altra.
Il "cambio di casacca" avviene quando si passa dal Partito Cominista Italiano al Movimento Sociale.
E comunque, riguardo la penale, sembra invece che la storia sia in fase di valutazione di Di Maio che prima di tutto vuole capire bene la storia, e non è detto che Dall'Osso debba pagare visto che il contratto parrebbe violato prima di tutto proprio dai 5S.
http://www.ilgiornale.it/news/cronac...o-1612439.html
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...abili/4819821/
https://www.nextquotidiano.it/dallosso-penale-m5s/
Sono stati gli Zinghiri! https://forum.html.it/forum/showthre...readid=2969164
Non è tanto vero che se ne freghino:
http://www.romatoday.it/politica/rom...EmICcY90i17L8A
Sono stati gli Zinghiri! https://forum.html.it/forum/showthre...readid=2969164
Probabilmente ha mal digerito qualcosa che probabilmente gli era stato promesso per il suo impegno con il M5S e successivamente negato.
Non credo che basti un: boicottato, ignorato e bocciate le sue richieste (10 mln di euro per 3 anni), con le motivazioni di "mancanza di coperture economiche" per fargli cambiare patito.
Per andare con Silviuccio poi.
Vedremo se lo farà o se continuerà intelligentemente a rimanere come una spina nel fianco nel M5S punzecchiando e pungolando per avere quello che dovrebbe essere una cosa sacrosanta e per la quale i 10 milioni si debono trovare.
Me lo vedo da Silvio, Cavaliere per quella cosa la?
La? C'e gnocca?
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
Semplicemente a seguito del suo lavoro non solo è stata bocciata la sua proposta ma è stato da una parte ignorato e dall'altra "rimesso in riga", "se non ci sono i soldi smettila di rompere le balle, tanto la paghetta la prendi comunque".
Ma non è che per caso, dico forse, questi comportamenti così estremi sono tipici delle persone oneste e che si sentono tradite?
Io sono certo che quando una persona "sbrocca" come nel caso di Dall'Osso sicuramente si commettono errori grossolani come quello di andare a FI e su questo siamo tutti d'accordo, è sopreso anche Berlusconi che ancora deve metabolizzare la cosa.
Però c'è sempre un motivo e in questo caso lui stesso ha spiegato in diverse interviste cosa è successo. Nell'articolo che ho linkato de Il Fatto Quotidiano c'è anche video in cui si percepisce che qualcosa non va, i momenti in cui Dall'Osso perde la pazienza.
A volontà.
Non so quanto la SLA possa però essere di aiuto.
Sono stati gli Zinghiri! https://forum.html.it/forum/showthre...readid=2969164
Per quel che ne sappiamo ci sono le parole di Dall'Osso con il suo racconto, e ovviamente gli credo, poi le motivazioni che hanno portato a bocciare la sua proposta non le sappiamo, forse mancanza di fondi e la cosa mi par strana, forse perchè collegato ad altro che non andava bene, forse perchè l'obiettivo unico dei M5S è quell'enorme cazzata del reddito di cittadinanza erogato dai centri per limpiego quando verranno dotati di personale che sappia almeno accendere un pc e sia tutto in rete e pieno di offerte di lavoro da distribuire ai disoccupati (gia vedo le porcate di migliaia di non aventi diritto tramite amici degli amici dei parenti....).
Non si sa, certo è che se passa alla corte di Silvio, Silvio (ti rendi conto, Silvio, e Dall'Osso lo elogia pure nella sua intervista, elogia la Carfagna, manca solo Brunetta) solo per un emendamento bocciato e perchè si sente tradito io dico che lui non deve tradire coloro che l'han votato.
Che possibilità ci sono che un suo emendamento dall'opposizione abbia miglior vita di quello già proposto?
Secondo me manco glielo fanno discutere, meglio che rimanga a fare la spina nel fianco nel gruppo con cui è stato eletto.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.