com internet da popolare è diventato per l'elite, e infine è morto

[URANIO]

Bo, sarà che ho un pò di anni, ma a me sembra sempre più il contrario

- nessuno vuole farsi più un sito, passano ai social ma poi non li utilizzano
Normale e giusto, prima tutti si facevano il sito "perchè lo facevano tutti" senza pensare al motivo per cui si fa un sito.

- le piattaforme chiedono sempre più soldi inventandosi cause covid-ucraina, e restringono i servizi
- i costi dell'hosting sono diventati proibitivi
Non mi smebra, sicuramente aggiungono servizi a pagamento spesso inutili o ridondanti, ma questa è l'anima del commercio

- troppi sviluppatori d'alta gamma, ma nessun medio, nessun artigiano
tanti sviluppatori CHE IS CREDONO d'alta gamma, ma che non lo sono.
C'è stata sicuramente una specializzazione del programmatore in ambiti e non c'è più il tutto fare.

- troppi blogger e pochi giornalisti
- politicamente corretto, cultura del piagnisteo
Appunto, internet è diventata popolare.

La cosa che veramente non mi piace dell'internet moderno è la ridondanza di dati identici, se cerchi un informazione la trovi ripetuta parola per parola migliaia di volte, senza aggiungere nulla, nemmeno un punto di vista differente.

[stardom]

... ridondanza di dati identici, se cerchi un informazione la trovi ripetuta parola per parola migliaia di volte, senza aggiungere nulla, nemmeno un punto di vista differente.

Uranio, credo tu abbia centrato il punto sull'omologazione totale dei contenuti (pure i quotidiani ormai ti chiedono l'abbonamento, per fornire un copia incolla). Non credi sia proprio questa l'anticamera della fine, al di là dei singoli, discutibili, spunti da te citati?
Per quanto riguarda l'anima del commercio, io vedo solo che tutti i buoni propositi si sono venduti. Voglio dire, piattaforme che si riempiono la bocca di "lo facciamo perchè vogliamo un mondo migliore" e poi qualcuno se le compra e cambia tutto. Va bene il business, ma c'è ancora qualcuno che utilizza il web per fare cultura?

[BORSE84 R-OH]

Uranio, credo tu abbia centrato il punto sull'omologazione totale dei contenuti (pure i quotidiani ormai ti chiedono l'abbonamento, per fornire un copia incolla). Non credi sia proprio questa l'anticamera della fine, al di là dei singoli, discutibili, spunti da te citati?

Beh, cosa ti aspettavi da un calo della qualità dell'informazione? La maggiorparte dei mezzi di informazione fanno copia e incolla, spesso capita che manco vadano a verificare l'autenticità e l'affidabilità di fonti e notizie, prendendo poi cantonate clamorose, rimettendoci di credibilità e serietà.