Vorrei creare un'azienda parallela. Una "good company" sana separata dalla "bad company" con tutte le sue nefandezze e debiti tecnici che si sostiene solo perché i finanziatori continuano a buttarci soldi perché non sanno tutta la verità.
È noto cosa si dovrebbe fare e già dispongo personalmente delle risorse necessarie ma si corre sempre dietro alle inutili rivoluzioni copernicane che non cambiano niente e ai bidoni confusi per pignatte d'oro dove è una fortuna se ci andiamo in pari.
È un circolo vizioso che cerco inutilmente di spezzare da anni.
In teoria dovrebbero accettare in quanto anni fa mi avevano proposto di avere una quota di minoranza ma io mi sono ben guardato dall'entrare in uno schifo del genere dove ci avrei solo rimesso i soldi.

Rispondi quotando
) è chiaro che non sarebbero affatto felici di questo. E poi va a finire che potrebbero comunque farmi perdere tempo con avvocati se gli viene il dente avvelenato.
