NN vi diro mai chi sono in realta,
tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me
Quel file è progettato per un "uso amministrativo": quando si vuole rilasciare un aggiornamento, o fare una manutenzione, insomma quando si deve rendere l'intera applicazione "spenta", si memorizza il file nella cartella e il server inizia a restituire quel file al posto dell'applicazione.
Salvo predisporre uno strumento che abbia visibilità di quella cartella e possa funzionare basandosi su azioni dell'utente, non è possibile per l'utente comune gestire quel tipo di file, e ogni strumento che rende possibile questa cosa rischia solo di aprire un buco di sicurezza.
Ovviamente, non può essere gestito nemmeno dall'applicazione che viene messa "offline" con quel file, perché la cartella che contiene l'applicazione in genere non ha i diritti di scrittura (salvo percorsi specifici e dedicati), per ovvi motivi di sicurezza, e se anche fosse possibile una volta messa offline l'applicazione non sarebbe più disponibile per consentire all'utente di rimetterla online.
In definitiva, quel file non va usato per le finalità che hai indicato.
Se la richiesta è quella di un "fermo operativo", piuttosto che di un offline totale dell'app, allora tanto vale prevedere un flag (salvato su un DB o altrove) che l'utente può impostare e che l'applicazione verifica a ogni chiamata (magari con cache) o di tanto in tanto, e quando individua che il flag è attivo ridireziona automaticamente l'utente a una pagina di cortesia che mostra questa condizione.
Si può fare tranquillamente anche con un handler registrato nella pipeline ASP.NET, in modo da integrarlo nelle richieste senza dover mettere il codice di verifica a ogni caricamento di pagina o esecuzione di un'azione.