
Originariamente inviata da
kuarl
e questo si e` sempre saputo. Nei vari thread sparsi un po` tutti concordano che nell`euro non ci saremmo mai dovuti entrare, non a queste condizioni, ma uscirne ora e` tutta un altra storia.
un ultimo appunto: le aree valutarie ottimali non esistono. E` un discorso al limite, un obiettivo a cui avvicinarsi senza mai riuscire veramente a raggiungerlo. Anche perche` se applicassimo strettamente tale teoria, anche l`italia da sola non sarebbe un AVO, perche` ci sono enormi differenze economiche fra nord e sud. Dovresti fare una moneta per il nord, forte, e carta da c*lo per il sud.
Il percorso corretti sarebbe stato uniformare l`economia dell`europa e poi adottare la stessa moneta. E` stato fatto il contrario, forse sperando che col tempo le differenze si sarebbero appianate da sole. Ora c`e` qualche ardito che propone due monete, una forte per la germania, la francia e le altre economie robuste, e una debole per i piigs. Ma anche questa ipotesi, sebbene sensata, mi sembra difficile da realizzare.