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  1. #11
    Utente di HTML.it
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    Quote Originariamente inviata da Goo21 Visualizza il messaggio
    a me vien da pensare che i ricchi son sempre più ricchi ed i poveri aumentato
    e dato che all'umentare delle sue fortune la spesa del ricco non aumenta nella stessa proporzione, ed anziaumenta proprio di nulla..i conti tornano
    I ricchi traggono benefici dalla crisi in quanto chi "deve" vendere, pur di farlo, abbassa i prezzi per poter pagare fitto, stipendi, tasse.
    Quindi i ricchi comprano a prezzo ribassato, altrimenti chi vende si ritrova la merce sugli scaffali per mesi con il rischio di deperimento/svalutazione dei beni in vendita.
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  2. #12
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Quote Originariamente inviata da astro Visualizza il messaggio
    Morti?? I soldi sui conti correnti danno quel minimo di liquidità alla banca, che poi ci fa soldoni a palate. Si chiamava se non sbaglio meccanismo di moltiplicazione del credito, e con quello le banche fanno affaroni (non per l'economia, nè italiana nè estera, ma per la finanza, è chiaro)
    Questo è vero, è una delle poche risposte in tema al topic e a ciò che volevo dire... sinceramente le altre risposte sono un po' demagogiche o fuori tema e non rispecchiano cosa sta davvero accadendo in Italia: una massa di liquidità enorme che non viene investita, una specie di sciopero all'investimento che danneggia tutti. Tutti tranne le banche a cui è molto comodo avere una massa monetaria così enorme in cassa (verissimo).

    Poter dare il via, assicurare alle persone che almeno 100 - 200 miliardi di euro di quei contanti sui conti correnti non verranno massacrati da tasse, burocrazia, raccomandazioni politiche (perchè a volte per le piccole imprese è difficile fare mercato se i concorrenti hanno appoggi politici) solo quei "pochi soldi" degli oltre 1200 miliardi svilupperebbero in movimenti ed affari (lavoro, investimenti, indotto) ben oltre 1% del PIL annuale.

    Invece di abbassare le tasse facciamo guerra all'Irlanda che le ha abbassate e sta, lentamente, ma inesorabilmente, ripartendo...
    Ultima modifica di Linkato; 18-12-2013 a 12:22
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

  3. #13
    Pensa che, per me, il problema non sono neanche le tasse... o meglio lo sono ma solo in correlazione a tutto il resto.
    Probabilmente noi italiani saremmo anche contenti di pagare le tasse, se avessimo qualcosa in cambio; quello che realmente ci blocca adesso è la paura del futuro, di non avere alcuna garanzia. Io potrei anche fare un investimento su una mia attivaità, ma -tralasciamo un attimo le tasse - non ho alcuna certezza di incassare quello che fatturo, non ho alcuna certezza di avere processi civili rapidi, non ho alcuna certezza di avere delle pratiche rapide in tutti i campi...
    Avessi tutto questo, probabilmente me ne fregherei delle tasse

  4. #14
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Quote Originariamente inviata da galz Visualizza il messaggio
    Pensa che, per me, il problema non sono neanche le tasse... o meglio lo sono ma solo in correlazione a tutto il resto.
    Probabilmente noi italiani saremmo anche contenti di pagare le tasse, se avessimo qualcosa in cambio; quello che realmente ci blocca adesso è la paura del futuro, di non avere alcuna garanzia. Io potrei anche fare un investimento su una mia attivaità, ma -tralasciamo un attimo le tasse - non ho alcuna certezza di incassare quello che fatturo, non ho alcuna certezza di avere processi civili rapidi, non ho alcuna certezza di avere delle pratiche rapide in tutti i campi...
    Avessi tutto questo, probabilmente me ne fregherei delle tasse
    Concordo, in effetti sarebbe già tanto e probabilmente sufficiente a far tirare fuori una buona parte di soldi da quei conto-correnti...

  5. #15
    Il tutto legato anche alla paura del lavoro: io mi tengo i soldi disponibili perchè se l'azienda chiude cosa faccio? Almeno ho la riserva pronta per andare avanti. Però così non spendo, non investo, tutte le aziende che potrebbero vivere con imiei soldi restano ferme senza lavorare..
    E' purtroppo anche un grosso problema di fiducia. tristemente

  6. #16
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da galz Visualizza il messaggio
    Avessi tutto questo, probabilmente me ne fregherei delle tasse
    Le tasse è giusto e sacrosanto che ci siano, per mantenere in vita lo stato. Però sinceramente dubito molto che te ne fregheresti, con una tassazione effettiva sulle PMI che spesso arriva ad essere oltre il 68% (dati CGIA di Mestre, non invenzioni mie), al netto delle imposte indirette (IVA ecc.) su ciò che consumi...

    ah... i dati sono riferiti al 2011, da allora la pressione fiscale è salita, ça va sans dire.
    Ultima modifica di lnessuno; 18-12-2013 a 12:46

  7. #17
    Quote Originariamente inviata da lnessuno Visualizza il messaggio
    Le tasse è giusto e sacrosanto che ci siano, per mantenere in vita lo stato. ... i dati sono riferiti al 2011, da allora la pressione fiscale è salita, ça va sans dire.
    Che le tasse siano alte non c'è dubbio, il problema è il contorno. Io non ho la certezza di incassare quanto fatturo, se non fatturo posso fare una causa civile, per fare una causa civile ci vogliono anni, se il figuro è abbastanza furbo, anche una volta che ho vinto, non prendo un euro
    Se incappi in un fallimento, sei finito, i tuoi soldi te li scordi..

    Capisci che il problema delle tasse, passa in secondo piano.. io non ho la certezza di avere i miei soldi che mi spettano. A questo vai ad aggiungere l'epopea per fare tutto, carte, bolli, richieste, attese, rinvii...

  8. #18
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Quote Originariamente inviata da galz Visualizza il messaggio
    Il tutto legato anche alla paura del lavoro: io mi tengo i soldi disponibili perchè se l'azienda chiude cosa faccio?
    Attenzione: io non parlo di quei soldi. Infatti dico che almeno 100- 200 miliardi dei 1200 miliardi disponibili sarebbero subito pronti ad entrare nel mercato lavoro con certezze, tasse più basse, sicurezze negli appalti, ecc... ecc... da alcuni conteggi svilupperebbero davvero 1% di PIL (una cosa enorme visto l'andazzo di questi anni).

    Conosco e so di tanta gente che ripete: "io non mi muovo, perchè devo investire quando in Italia non è possibile farlo...". Parlo di una "piccola" parte di tutti quei soldi... e ci sono persone che potrebbero tirarli fuori: ma solo con certezze che lo Stato non dà.

    Soldi "morti" che sono un danno per tutti noi... riusciranno a capirlo prima o poi?
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

  9. #19
    Utente di HTML.it L'avatar di mamo139
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    Morti?? I soldi sui conti correnti danno quel minimo di liquidità alla banca, che poi ci fa soldoni a palate. Si chiamava se non sbaglio meccanismo di moltiplicazione del credito, e con quello le banche fanno affaroni (non per l'economia, nè italiana nè estera, ma per la finanza, è chiaro)
    Quote Originariamente inviata da Linkato Visualizza il messaggio
    Questo è vero, è una delle poche risposte in tema al topic e a ciò che volevo dire... sinceramente le altre risposte sono un po' demagogiche o fuori tema e non rispecchiano cosa sta davvero accadendo in Italia: una massa di liquidità enorme che non viene investita, una specie di sciopero all'investimento che danneggia tutti. Tutti tranne le banche a cui è molto comodo avere una massa monetaria così enorme in cassa (verissimo).
    Bisogna che vi decidiate. O le banche non prestano, oppure sfruttano il moltiplicatore monetario, le due affermazioni non possono esistere contempraneamente. Perche' per fare cio che avete definito "affarone" del moltiplicatore, e' indispensabile erogare credito. No credito -> no moltiplicatore -> no affarone.

  10. #20
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Quote Originariamente inviata da mamo139 Visualizza il messaggio
    Bisogna che vi decidiate. O le banche non prestano, oppure sfruttano il moltiplicatore monetario, le due affermazioni non possono esistere contempraneamente. Perche' per fare cio che avete definito "affarone" del moltiplicatore, e' indispensabile erogare credito. No credito -> no moltiplicatore -> no affarone.
    Sto parlando del risparmio privato, non avrei necessità di avere soldi in prestito... e comunque quei soldi li tengono in pancia, che facciano credito a livelli decenti europei è una leggenda metropolitana dell'ABI

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