Io sono in ballo proprio ora con un risarcimento danni (a mio favore).
Per semplificare tutto ho fatto constatazione e indennizzo diretto. L'auto è in un'officina convenzionata con la mia assicurazione, la perizia l'han fatta direttamente loro e ora la stanno riparando nuovo per nuovo (senza considerare la svalutazione dei pezzi che avevo su prima dell'incidente, compreso il servosterzo, per il quale invece di limitarsi a una revisione han proprio ordinato una nuova pompa. Io non tiro fuori un centesimo, paga tutto direttamente l'assicurazione, che poi di rifà su quella dei "colpevoli".
Per i danni materiali quindi tutto ok. Il mio problema sono i danni IMMATERIALI, che sono ingenti e non sono facilmente quantificabili. Per intenderci: 3gg lavorativi persi causa mancanza dell'auto e difficoltà a reperire una sostitutiva (difficile quantificare la perdita, perché sono un autonomo, non ho stipendio fisso, ma senza auto incasso ZERO). Due giorni di lavoro fortemente penalizzato dalla mancanza di una strumentazione specifica reperita solo dopo. Ora mi si è guastata pure la sostitutiva (lo so, sono sfigato) e non c'è modo di reperirne un'altra ALMENO fino a lunedì ( più probabile martedì), quindi altri 3/4 gg lavorativi persi.
L'unica cosa quantificabile è il PREZZO della sostitutiva che ho usato finora (intorno ai 400€ circa).
Vedremo come andrà a finire...
In ogni caso, quando in passato mi distrussero la Punto, valore reale 1000/2000€ max, mi pagarono sulla base del valore di listino (4000€) aggiungendo 500€ per l'immatricolazione di un'auto nuova.
Circa 15 anni fa urtai una ragazza con la mia moto. Roba da poco: perse l'equilibrio e battè il culo a terra.
Chiese risarcimento danni per 2/3 giorni di lavoro persi, computer distrutto, agendina, telefonini, vestiti, gioielli e qualsiasi altra cosa potesse inventarsi di avere addosso mentre andava a prendere l'autobus alle 7 di mattina di un giorno feriale, manco l'avessi travolta e lanciata lontano. Palese che stesse tentando di lucrare sul risarcimento. Ed è grazie alla gente come lei che le assicurazioni ora tendono a stringere all'osso i risarcimenti per danni non-inequivocabilmente riconducibili al sinistro.