In Italia, per qualsiasi posto di lavoro si guarda al grado di "sfruttamento" che una persona può sostenere piuttosto che alle competenze.
Per tale motivo durante le selezioni vengono valutate non tanto le competenze ma :
- Flessibilità di orari
- Possibilità di trasferte
- Fattore di disperazione ( aka accettare paga minima )
- Se automunito ( da mandare in giro con auto dell'impiegato e senza rimborsi di consumi... )
- Se idoneo per ricoprire più mansioni
Quindi vengono scelti generalmente seguendo questa scaletta :
- Giovane
- Esperienza appena sufficiente
- Senza impegni familiari/sentimentali
- Automunito
- Possibilmente uomo ( le donne gravide sono un problema )
Per tali abusi, si sta cercando ancora oggi () di applicare delle "toppe" in grado di dissuadere gli abusi.
Ecco le quote rosa e le quote invalidi.
Per lo stesso motivo di cui sopra, non esistono le quote "stranieri" ( estremamente flessibili e a basso costo, quindi appetibili per le aziende ).
Che in un governo ci si preoccupi delle "quote rosa" del parlamento o dei ministri, segretari e sottosegretari....beh...ridicolo uguale alla stregua del problema degli scontrini del m5s.
Invece di preoccuparsi di "effettive" competenze nella gestione e risoluzione di criticità dei vari settori, si preoccupano se si è uomo/donna/lgbt.
My 2 cents