I frameworks non sono nati per semplificare e basta. Sono nati per permetterti, una volta imparati, di non pensare ad aspetti noiosi o delicati relativamente alla sicurezza o all'interazione con html/js. In un certo senso loro ti dettano delle regole che, se rispetti rigorosamente, ti permettono di concentrarti solo sul livello applicativo del tuo codice (ovvero far funzionare le cose del tuo progetto: se clicchi lì deve accadere questo e quello, se clicchi là succede quest'altro ecc.)

Non sono un esempio di programmazione oop da imitare necessariamente. L'oop è solo una parte ma ciò che rende il framework unico (ovvero diverso dagli altri frameworks) è il pattern a cui si attiene (mvc, hmvc, mvvm e chi più ne ha più ne metta). Per pattern si intende il metodo che applichi per costruire un modulo o una pagina.

A me personalmente lo Zend non piace (utilizzo giusto i moduli per il db, crypt e poca altra roba).

Tuttavia bisogna anche pensare che questi frameworks sono quasi indispensabili su grossi progetti dove ci lavorano più persone. E' indispensabile avere un componente esterno che ti obbliga a sottostare a delle regole rigide perché altrimenti ognuno approccia i problemi in modo differente e si inventa i suoi giri (magari la stessa persona che usa approcci diversi in moduli diversi, per provare o per crescere). Il risultato è che col tempo il progetto diventa immanutenibile perché non ci sono regole precise. Quelle che ci sono non sono documentate da nessuna parte (chi mai documenta il codice quando ti chiedono di fare le cose per ieri?) e quindi il prossimo che ha un problema simile reinventa la ruota, e quello dopo ancora, e ancora e ancora.

Studiati lo Zend ancora un po'... poi magari trovane un altro e lo confronti. Alla fine puoi trovare quello che più ti va a genio.