Comunque il discorso cambia poco, anche se adesso non ho più i termini di paragone:
Francia o Inghilterra
La ditta (di qualunque tipo) deve pagare le tasse + l'assicurazione sanitaria o le spese sanitarie del dipendente (perché, anche se non lo fa direttamente, deve comunque dare al dipendente i soldi per pagarsele da solo)
Italia
La ditta (di qualunque tipo) deve pagare le tasse
A questo punto: il carico di spese complessivo di una ditta francese e inglese è uguale o minore a quello di una ditta italiana?
E i servizi (sanità non pubblica compresa)?
A volte penso che, nel darci l'intelletto, la natura sia stata più sadica che generosa.
Spet, l'assicurazione sanitaria in alcuni paesi è un bonus che il datore di lavoro ti fa, non lo standard. Che qui ci siano troppe tasse è vero, però quando mi dici "la mi danno 200€ in più e con quelle mi devo pagare il premio per l'assicurazione sanitaria perché lo stato non la passa" capisci bene che alla fine della fiera per me il costo è uguale
Questo voglio capire: quello che una azienda italiana paga a dipendente è paragonabile a quello che paga una estera, considerando, appunto, che la sanità da una parte la paga con le tasse e da un'altra la paga in un altro modo indiretto?
Secondo me la ditta estera spende un po' di meno rispetto a quella italiana, tutto compreso.
Ma è una cosa che sento a pancia.
Va be': ho capito. Una ricerca su internet non me la toglie nessuno.
A volte penso che, nel darci l'intelletto, la natura sia stata più sadica che generosa.
Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.