Ok, una volta c'era Silvio. Però oggi ci sono anche troppi talk politici: si parte la mattina alle otto con Coffee Break su La7 e si va avanti con Agorà sulla Rai, e la D'Urso che intervista Renzi, e poi Porta a Porta, Piazzapulita, Ballarò sdoppiato con "di martedì", etc.
per poi parlare di cosa? Le solite cose: questo o quello inquisito "che è sereno e crede nella giustizia", un disastro naturale dove i cittadini colpiti si indignano e si incazzano davanti alle telecamere, l'azienda da 1.500 posti di lavoro che chiude e il sit in fuori fai cancelli, l'immigrazione che impatta nelle periferie disagiate delle città...
Ci sono troppi talk show e troppe poche cose realmente interessanti da dire. Si annacqua tutto e gli spettatori calano.
Meglio così comunque, meno le persone guardano la propaganda politica e meglio è.
il problema è che a quanto pare in tanti non si provano più ad informare del tutto e finiscono pure col disertare le urne schifati e annoiati.