L'ordne con cui ci si deve salvare lo conoscono tutti: bambini donne e anziani. Poi gli uomini.
In ogni caso la legge non ammette ignoranza, e comunque occorre ubbidire agli ordini dei soccorritori che sanno loro perfettamente cosa fare.

Ripeto: l'ordine con cui si deve procedere al salvataggio delle persone non è frutto di un fantomatico galateo non scritto, ma di esperienze e studi su come si possano salvare il maggior numero di vite possibili in un disastro.

Proprio perchè ogni vita è importante e ha lo stesso diritto si essere salvata di tutte le altre, ecco che si adotta un metodo di salvataggio che in media garantisce di salvare il maggior numero di vite possibili. Tale metodo prevede che l'ordine di salvataggio sia l'arcinoto bambini, donne, anziani e uomini. Io azzarderei una lieve correzione: bambini, donne, anziani e Uomini.
Perchè bisogna essere un Uomo per saper accettare di poter morire pur di consentire di fare la cosa giusta e salvare il maggior numero di vite possibili.

Se il principio su cui si basa l'ordine di salvataggio fosse diverso da quello suddetto, allora salverebbero prima - che so - gli scienziati, i medici, i benefattori o quelli più simpatici o quelli con la fedina penale pulita.