Che poi la domanda sarebbe anche molto semplice da porre: questa particolare inclinazione degli italiani a comportarsi in un certo modo è da attribuiire a cause antropologiche (noi italiani siamo una razza fatta così), oppure - posto che certe pulsioni sono comune denominatore di qualsiasi essere umano - a cause fattuali quali appunto regole incerte, vessazioni continue e scarsa punibilità delle infrazioni al codice etico comportamentale?

Io che non sono razzista e che osservo e considero qualche variabile in più rispetto alla mera nazionalità scritta sul carta di identità, sono più incline a propendere per la seconda spiegazione. Sia per quanto concerne certi comportamenti degli italiani, sia per quanto concerne certi comportamenti di persone di altra nazionalità (qui e a casa loro).