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Discussione: Canone rai

  1. #11
    Moderatore di Hardware L'avatar di teo1964
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    La legge che governa la Tassa sul Possesso di "apparecchi atti o adattabili a ricevere" è del 1935. Da allora non è cambiato niente.
    Sei sicuro che non è cambiato niente ?
    In passato era un vero e proprio canone radio/tv, solo (se non ricordo male) negli anni novanta è stato trasformato in una tassa di possesso, tant'è che tutti lo chiamano ancora canone rai. Qualche cambiamento potrebbe essere stato inserito in quella occasione.
    Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

  2. #12
    Moderatore di Hardware L'avatar di teo1964
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    Una disanima ben fatta della materia:
    http://www.konsumer-italia.it/nazionale/?p=913
    Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

  3. #13
    Utente di HTML.it L'avatar di mroghy
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    Una disanima ben fatta della materia:
    http://www.konsumer-italia.it/nazionale/?p=913
    Un pastrocchio, impreciso e confusionario.
    Il "Canone speciale" è la tassa per la diffusione tipica di bar, alberghi, o comunque alla diffusione pubblica, perché è caricato anche di un balzello SIAE.

    Il mio "niente" era qualitativo. Mi spiego con un po' di storia e sarò lungo.
    Il fatto che tutti lo chiamassero e lo chiamino canone è un raggiro all'italiana, ma è tassa di possesso dagli anni '30 del 1900 (mi pare il '35), solo che prima era abbinata alla ricezione dalla RAI (anzi dell'EIAR), ed era ovvio che chi ascoltasse l'EIAR avesse una radio: non c'era altro; l'imposta era interamente devoluta all'EIAR, che era sotto il controllo del MinCulPop. E' qui che nesce l'"adattabile" perché all'epoca una radio a galena per sentire l'unica trasmittente era facilissimo. La delega di esazione è stata data all'URAR, che per tener traccia dei ruolini emise i famosi "libretti di abbonamento".
    E' come se il Comune, per far pagare la TARI, emettesse dei libretti di conto corrente prestampati e li chiamasse "abbonamento alla rimozione dei rifiuti" (che poi è quel che fa il mio: emettere 5 moduli precompilati F24 all'anno è la stessa cosa).

    Con il progredire tecnologico e la difficoltà dell'"adattabile", hanno chiarito che "ricezione" è "sintonizzatore". Al contrario di quanto asserisce il documento del link, io tutti questi PC col sintonizzatore non li vedo, ma vedo tablet e telefonini con un bel sintonizzatore FM. Ecco, la detenzione di quelli obbliga a pagare la tassa di possesso. A quanto pare lo streaming non è, giustamente, considerato "sintonizzazione".

    Negli anni '90 con l'avvento della Fininvest per evitare che molti si ritenessero esonerati "perché non guardavano la RAI" è stata esplicitata la dicitura "tassa di possesso", slegando completamente il possesso ai contributi alla RAI, che potrà ricevere fondi pubblici indipendentemente dagli ascolti (furbata, eh?). L'oscenità era che "l'abbonamento" RAI era anche l'unica imposta con abbinato un concorso a premi (supertelefortuna) tra quanti pagassero. A me che pago ogni santo mese l'IRPeF perché non danno un premio?
    Si sono nascosti dietro parole fuorvianti all'inizio per questione di marketing - quasi in buona fede, spero per frenesia di semplificazione - poi perché il raggiro è diventato modus facendi. Questo ha inculcato alla gente il concetto che RAI=Canone, mentre in verità è Ricevitore=Tassa, tanto che molti sono convinti di non dover pagare perché non ricevono la RAI o la ricevono male.

    Quindi di fatto è sempre stata una tassa di possesso: solo la definizione era diversa.

    Il vero casino succederà con la bolletta del 1° luglio, quando ci saranno 6 rate, ovvero 60€, ma la gente crederà di pagare a rate da gennaio e non avrà i soldi.

    Qualcuno invece mi dovrà spiegare come fanno a spalmare 10 rate da 10€ nelle 6 bollette bimestrali della fatturazione "ENEL maggior tutela" (gli altri non so). O da luglio diventerà mensile?
    Ultima modifica di mroghy; 03-01-2016 a 19:36
    Google mente sulla sua popolarità. Leggendo quel che scrivono gli altri, credo di essere l'unico ad usarlo ed a trovare quello che cerco.
    Il 60% di tutte le mie risposte è un copia-incolla dal primo risultato di Google.

  4. #14
    Moderatore di Hardware L'avatar di teo1964
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    Sul casino sono perfettamente d'accordo.
    Per le rate, dovrebbe funzionare così:
    10 €/mese da pagare in bolletta, 10 € a bolletta per le mensili e 20 € a bolletta per le bimestrali
    nel 2016, come hai già anticipato, partendo solo a luglio si pagheranno 60 € in una soluzione a luglio e poi 4 rate da 10 e o 2 da 20 e a seconda della fatturazione.
    Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein

  5. #15
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Niente... Ormai bisogna solo attaccarsi all'elettricità del vicino

    Comunque già da parecchi anni la questione era "chiarita", cioè che si doveva pagare pur non possedento televisori (perchè quella è la più naturale ed ammissibile richiesta di esonero) perchè ogni computer era potenzialmente un ricevitore

    PS Ma Renzie, tu che rottami tutto, rottamami pure 'sto furto, no?? Ne potresti andare molto fiero, tenere conferenze stampa anche di 9 ore filate, e ti sarebbero grati tutti, e pure i giornalisti che gli fai fare soldi di straordinario...
    Ultima modifica di astro; 03-01-2016 a 21:16

  6. #16
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    Per colpa di qualcuno non si fa credito più a nessuno.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

  7. #17
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Per colpa di qualcuno non si fa credito più a nessuno.
    ... e adesso si passerà all'identificazione automatica di ogni automobile sprovvista di assicurazione. Non occorrerà più fermarla e controllare il tagliandino, una identificazione automatica tramite targa e software permetterà alle forze dell'ordine di sapere se un auto è in regola al semplice passaggio di fronte al posto di blocco.

    Cominciamo a pagare tutti... poi vedremo che fare e se diminuire i costi...
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

  8. #18
    Utente di HTML.it
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    ... e adesso si passerà all'identificazione automatica di ogni automobile sprovvista di assicurazione. Non occorrerà più fermarla e controllare il tagliandino, una identificazione automatica tramite targa e software permetterà alle forze dell'ordine di sapere se un auto è in regola al semplice passaggio di fronte al posto di blocco.

    Cominciamo a pagare tutti... poi vedremo che fare e se diminuire i costi...
    Da quanto ho sentito, l'identificazione avviene mediante autovelox e non ai posti di blocco.
    Purtroppo è un passo avanti, ma non sufficiente, in quanto la mancanza di personale atto a bloccare il veicolo circolante, porterà solo gli sprovveduti a pagare.
    Tutti gli altri ( furbetti che si intestano auto a teste di legno, persone decedute.... ) non avranno alcun problema a circolare con auto non assicurate e senza bolli, a meno che le volanti non verranno equipaggiate con telecamere a rilevamento istantaneo.

    Chissà pure come funzionerà con auto estere circolanti in Italia...ultimamente auto bulgare stan andando per la maggiore ( in Campania almeno... )
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  9. #19
    Moderatore di foto/videocamere digitali ed elettronica hi-tech L'avatar di astro
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    Per le targhe estere, non so, probabilmente dovrebbero fermarle tutte, ma alle altre ci pensa il sistema a dire agli agenti di controllarle. Il "Falco" è gia in uso da una 10ina di anni, ma quello per le auto rubate (inserite in un db del ministero dell'interno). Ora dovrebbero aver collegato i db anche di assicurazioni e motorizzazione per le revisioni (perchè se non si è in regola con la revisione, l'assicurazione non paga il sinistro).
    Quindi la pattuglia, circolante o ferma, viene avvisata immediatamente non appena la telecamera becca la targa inserita nel db. E ovviamente legge tutte le targhe che ha a tiro, sia in movimento che parcheggiate.

  10. #20
    Utente di HTML.it L'avatar di Max Della Pena
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    ... e adesso si passerà all'identificazione automatica di ogni automobile sprovvista di assicurazione. Non occorrerà più fermarla e controllare il tagliandino, una identificazione automatica tramite targa e software permetterà alle forze dell'ordine di sapere se un auto è in regola al semplice passaggio di fronte al posto di blocco.

    Cominciamo a pagare tutti... poi vedremo che fare e se diminuire i costi...
    Basta che non si possa nella maniera più assoluta far ricorso per millemila cazzate giustificative!!!!!

    Non era segnalato, erano lievemente nascosti, non avevano la penna d'ordinanza.......... altrimenti non se ne esce.
    Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.

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