Beppe Grillo Ambasciatore di Liberland in Italia

[saucer]

e' la prima, che mi lascia perplessa: grillo decide chi far entrare e chi no nel m5s e questo lo chiami "starsene buonino"?

voglio dire, non ha nulla a che fare con le targhe, puo' far entrare e uscire chi vuole dal movimento e comunque esser libero di attaccare in giro tutte le targhe che vuole, ma il far entrare e uscire le persone a proprio giudizio non lo chiamo esattamente "starsene buonino"

Per "far entrare", dubito che abbia tanto potere, dopotutto, il movimento ( da quanto mi è sembrato di capire ) valuta le persone che vanno ai loro meeting, ognuno può salire sul palco e dire le sue corbellerie, quelli che hanno un maggior interesse da parte degli altri vengono portati avanti.

Per "far uscire", invece, non ho problemi se Grillo manda via qualcuno di competente. Vedi Pizzarotti o altri grillini che si son persi per strada, continuano a fare il loro lavoro ( tranne quelli che magari han avuto delle magagne con la giustizia ) con o senza l'appoggio di Grillo.

Insomma, tutto questo potere di Grillo, io non lo vedo.

E spero davvero che domani nasca un movimento 6 stelle, dove non ci sarà un Grillo ma N individui. ( ma sicuramente "gli altri" troveranno qualcosa da attaccare ad ognuno per denigrarne l'operato ).

Per oggi mi accontento di avere gente che non fa accordi con la kasta!!1! ( ad esempio l'accordo con gli editori per evitare di usare i tablet a scuola a favore dei libri di testo... ) ma che ragiona con la propria testa.

[saucer]

Nessuno ci trova nulla di male, tranne i grillini che stanno rosicando come castori

[LeleFT]

Se qualcuno decide di mettere l'ambasciata di quel paese a casa propria... a parte il sorriso che può strappare il fatto che un'ambasciata sia a casa di un privato cittadino per quale motivo dovrebbe destare preoccupazione?

Non sono esperto in materia, ma mi viene in mente una domanda: come la mettiamo con la tassazione?
Da quel poco che so, ambasciatori, impiegati consolari, funzionari consolari e pure i membri delle loro famiglie non sono soggetti a tassazione IRPEF, né a tutte le imposte regionali/comunali (ne sono esenti).

Se non vado errato, art. 4, d.P.R. n. 601/1973

I redditi degli ambasciatori e degli agenti diplomatici degli Stati esteri accreditati in Italia, derivanti dall'esercizio della loro funzione, sono esenti dall'imposta sul reddito delle persone fisiche e dall'imposta locale sui redditi

Ora, aspettiamo il prossimo passo...

[alieno]

Ora, aspettiamo il prossimo passo...

[rebelia]

non ho problemi se Grillo manda via qualcuno di competente. Vedi Pizzarotti o altri grillini che si son persi per strada, continuano a fare il loro lavoro ( tranne quelli che magari han avuto delle magagne con la giustizia ) con o senza l'appoggio di Grillo.

Insomma, tutto questo potere di Grillo, io non lo vedo.

mi sto perdendo qualcosa?

[Linkato]

mi sto perdendo qualcosa?

Niente, non ti sei persa nulla: Saucer, Nadyr e altri... i soliti buontemponi sostenitori del M5S.
Dei veri muri di gomma, gli parli, porti loro le prove di ciò che dici... niente: un disco rotto, ricominciano da capo a rifarti la stessa domanda a cui hai già risposto numerose volte...

Ti prendono per sfinimento, finchè alla fine uno non risponde più e alla fine vincono loro... la nuova tecnica dei sostenitori del M5S su questo forum...

[rebelia]

meanwhile...

Perché Grillo guarda alla Lega e a Forza Italia per il post voto

A parlare è stato un fedelissimo come Max Bugani, dietro c’è un ragionamento piuttosto terra terra ma molto efficace sul piano pratico, forse non molto praticabile dal punto di vista politico. «C’è uno spiraglio per un governo M5S, andiamo avanti» sono le scarne parole di Grillo attribuite al leader da tutti i giornali. Ma la svolta è stata cristallizzata dal fedelissimo di Grillo e Casaleggio: «Crediamo che al Senato con la legge attuale si possa lavorare sul programma e vedere a quel punto chi ci sta. Altre forze potrebbero darci un appoggio esterno». L’idea è quella di coinvolgere altri partiti su punti programmatici chiari e condivisibili. Larghe intese, insomma. Il dialogo esiste già, dice Bugani: «nei Comuni diverse volte la Lega o Forza Italia su temi per noi importantissimi sono pienamente d’accordo con noi. Si possono fare tante cose buone anche con altre forze politiche».

da qui: http://www.nextquotidiano.it/perche-...nza-post-voto/

ok, e' freschissima, percio' diamo alla notizia il beneficio del dubbio e aspettiamo futuri sviluppi; certo e' che, se confermata, dopo aver sbraitato cosi' tanto contro gli inciuci, questa svolta... uhm... repentina e'... uhm... interessante, per cosi' dire

ah! e conferma once again che le idee del movimento sono molto piu' di destra di quanto si sia mai voluto dichiarare, tra l'altro

[alieno]

diamo alla notizia il beneficio del dubbio e aspettiamo futuri sviluppi

Cinque Stelle, Bugani pensa al governo e apre all'intesa con le destre.
Il consigliere comunale, fedelissimo di Grillo, spinge per andare al voto con l'Italicum alla Camera e il proporzionale al Senato. Dov'è possibile stringere accordi con altri partiti, a cominciare da Lega e Forza Italia.

Fonte: http://bologna.repubblica.it/cronaca...nze-153514626/


Questo dimostra che il movimento non è poi così distruttivo, anzi si adopera per anticipare future collaborazioni.

A questo punto posso solo dire forza Grillo, forza Movimento 5 stelle, forza Lega.

Forza Italia

https://www.youtube.com/watch?v=rdNt8TUw58U

[saucer]

mi sto perdendo qualcosa?

affatto.
Se Grillo manda via qualcuno dal partito e questi è in grado di gestire l'incarico in modo dignitoso, può continuare a portar avanti il programma ( suo e del suo ex movimento ) senza l'appoggio di Grillo.
A Parma il Sindaco, da quanto mi risulta, non se la sta cavando male.

Quindi per me se si ripresentano altri 300 Pizzarotti, va benissimo.
Magari il M5S non governerà in nessuna città, ma ci saranno 300 sindaci "nuovi", "slegati dalla vecchia politica", pronti a governare senza i vincoli dei partiti a cui tutti siamo abituati.

[vonkranz]

affatto.
Se Grillo manda via qualcuno dal partito e questi è in grado di gestire l'incarico in modo dignitoso, può continuare a portar avanti il programma ( suo e del suo ex movimento ) senza l'appoggio di Grillo.
A Parma il Sindaco, da quanto mi risulta, non se la sta cavando male.

Quindi per me se si ripresentano altri 300 Pizzarotti, va benissimo.
Magari il M5S non governerà in nessuna città, ma ci saranno 300 sindaci "nuovi", "slegati dalla vecchia politica", pronti a governare senza i vincoli dei partiti a cui tutti siamo abituati.

questo e' condivisibile. per quanto poi bisogna vedere quanto una giunta o eventuali ministri rimasti nel movimento continueranno a sostenere il singolo individuo.