Mi chiedo, caro Alberto, se questo antifascismo rabbioso che viene sfogato nelle piazze oggi a fascismo finito, non sia in fondo un’arma di distrazione che la classe dominante usa su studenti e lavoratori per vincolare il dissenso.
mancanza di partecipazione agli scioperi, alle manifestazioni, non rinnovando l'iscrizione o andando ad aderire alle varie siglette che si sono via via formate a causa della frammentazione delle 3 sigle principali.
all'epoca delle grandi lotte sindacali degli anni '70 CGIL CISL e UIL potevano contare su milioni di iscritti che, per la maggior parte, quando era il caso, scioperavano in blocco. ora se arrivano a 100.000 durante uno sciopero generale parlano di successo.
ripeto, la gran parte della colpa della disaffezione da parte dei lavoratori e' colpa loro, ma e' fuori dubbio che e' stata una sorta di circolo involutivo: loro perdevano "potere contrattuale", ottenevano meno per i lavoratori che insoddisfatti li lasciavano causando ulteriore perdita di "potere" e via "loopando"
...and I miss you...like the deserts miss the rain...