Grazie Sanctis, molto gentile, ma dico solo amenità che penso in piena coscienza
Gli ebrei hanno subito pesanti conseguenze perchè, come sai, c'erano problematiche, in Germania come in molti altri luoghi, nella loro integrazione e reputazione sociale.
In guerra poi si muore normalmente "solo perchè...". Sono stati imprigionati allora, e sono morti, più crudelmente gli zingari, perchè la critica nei loro confronti era stata molto meno decisa di quella che si faceva agli ebrei. Mi pare anche di ricordare che già almeno 5 anni prima della guerra agli ebrei tedeschi erano stati fatti inviti ad andarsene, perchè "invisi al tedesco". All'epoca "razzismi" del genere erano tutt'altro che rari, quindi va considerato anche questo nell'analisi.
Di fatto gli ebrei hanno subito conseguenze pesanti, è chiaro, ma le hanno avute anche tutte le popolazioni coinvolte, seppur non deportati, e questo per dire che lo stato di guerra è di per se ciò che avvicina alla morte.
Io? Io -so- che c'è stato (è ampiamente documentato), ma credo che giudicarlo con gli occhi di ha vinto (o chi, come noi, è saltato sul carro del vincitore all'ultimo momento) sia fuorviante ed ingiusto nei confronti della storia.
Tra l'altro, l'"intervista" di Odifreddi a Hitler è il perfetto esempio del modo in cui la storia la scrive il vincitore. Le accuse di giustificare l'olocausto ovviamente sono panzane che rientrano perfettamente nel proverbio del saggio, lo stolto e la luna, quella era una provocazione utile ad evidenziarlo.
Come mi pongo? Come Odifreddi: so di non sapere.
Che ci sia stata una persecuzione, o che abbiano subìto conseguenze pesanti dal loro status, o che fossero mal visti in tanti paesi, compresi quelli "alleati", sono tutte cose documentate. E danno certo da pensare.
Che il loro sterminio fosse un programma del regime nazista invece non è documentato. Non in maniera seria (e appunto, torniamo a Norimberga, processo che di serio, sopratutto in virtù delle regole giuridiche seguite, non aveva nulla)
In questi giorni va di moda il negazionismo, spesso condito da Gomblottismo.....insomma quei tipi che "eeeeeehhhh come la so lunga io, più di voi popolino credulone....eeeeeeee non mi fregano eh, no no no, non mi fregano".
Su un altro forum che frequento si stanno facendo conti della serva sul numero di ebrei nel mondo a cavallo della guerra....eeeeee già sembra che i conti non tornino....da improbabili fonti riguardanti censimenti di "ebrei nel mondo" a quanto pare i 6 milioni di capi di besti....pardon, di essere umani abbattuti non quadrano con le cifre di tali censimenti. E li vedi questi utenti affannarsi ed impiegare energie per ravanare nella rete alla ricerca di queste informazioni.
Mah.....
Ecco, è questo il punto che non capisco. So che c'è stato.. quello, l'olocausto, l'uccisione sistematica di tot milioni di persone...
Ecco, quali altri giudizi può avere una cosa del genere? Quali altri punti di vista? Anche guardandolo con gli occhi di chi ha perso, cosa cambierebbe?