Credo che, come in ogni cosa, ci voglia equilibrio. In teoria i genitori devono crescere i loro figli come credono, ma rischiano di crearsi storture; una cosa che mi aveva colpito era come molte famiglie americane che con l'"homeschooling" fanno un'educazione estremamente parziale su certi temi (tipicamente si tratta di famiglie di qualche bizzarra confessione ultra-cristiana), con il risultato di che cresce su gente da un lato completamente indottrinata, e particolarmente poco abituata alla socialità "scolastica" (che a mio avviso è particolarmente formativa). In altri termini, è vero che un figlio è prima di tutto responsabilità dei genitori, ma un'educazione collettiva ben fatta (la scuola) è fondamentale per crescere una società sana.