appunto, chi e come si decide cosa e' giusto o sbagliato? e soprattutto perche' "io" genitore devo accettare che a mio figlio vengano insegnate cose che io non condivido solo perche' qualcun'altro ha deciso che deve essere cosi'?
e non sto parlando della "terra piatta" o "terra al centro dell'universo" ma di "stili e modi di vita", di educazione in senso molto ampio. Se io come genitore non voglio che mio figlio si comporti in un certo modo, lo educo in un certo modo ed esigo che nessun estraneo si permetta di intromettersi in questa cosa, dalle cose piu' banali fino (a maggior ragione) alle cose che io reputo le piu' importanti.
e' come la storia dei figli di genitori vegetariani/vegani ai quali si vuole per forza far mangiare carne: e' giusto che i nutrizionisti rompano le balle?