Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
beh, qui la cosa si e' alzata di qualche gradino.

uno puo' (quasi) fare le dichiarazioni che vuole, dire cio' che vuole (nelle sedi opportune) avviando un dibattito anche molto accesso.

ma questi stanno incominciando con l'entrare con la forza all'interno di un'associazione (a Como)
ora sono passati al lancio di fumogeni e all'intimidazione di un giornale (a volto coperto tra l'altro)
pensano di attivare delle ronde "per proteggere" i cittadini (e questo evoca ricordi agghiaccianti a mio avviso)

non vedo tanto lontano il passo dall'entrare con i bastoni nelle case dei "non italiani" per ridare le case ai nostri camer.. ehm compatrioti.

sottovalutare questi rigurgiti a mio avviso e' una cosa assai sbagliata e oltremodo pericolosa.

la storia insegna.
E' appunto perché vengono alimentati dal clamore che se ne fa in TV.
Anche pochi anni fa a seguito di ondate di furti si parlava di ronde di quartiere, in alcuni posti venivano anche effettivamente attuate, ma non ricordo sdegno, dita puntate o accuse di fascismo, anzi se ne parlava pure bene "i cittadini si organizzano e si avvisano a vicenda con gruppi su whatsapp" e cose simili.

Ignorare il fenomeno è chiaramente sbagliato, ma lo è stato altrettanto dargli tutto questo risalto soprattutto nel recente passato affibiando certi epiteti troppo alla leggera anche dove non c'entravano nulla solo per riempirsi la bocca e creare indignazione nell'opinione pubblica.

Ora si aggiunge anche la corsa alla cancellazione dei simboli e monumenti fascisti, cosa abbastanza ridicola a mio avviso.
A Latina, città fondata da Mussolini, per la prima volta è stata eletta una giunta comunale di sinistra, tra gli impegni più urgenti c'è stato il cambio di nome di un parco intitolato al fratello di Benito, cerimonia in grande stile alla presenze di alte cariche dello Stato (la Boldrini).
Pare sia in atto una sorta di persecuzione, poi è abbastanza prevedibile che ci sia chi si sente attaccato e che se prima se ne stava zitto e tranquillo ora si fa sentire.