Imparare in adolescenza...

[astro]

io consiglio "Io Uccido" di Faletti,
c'e' la trama sportiva, la musica, i valori....

Oddio, non l'ho letto, e potrebbe essere un'idea... Temo però che la mole lo dissuada immediatamente dalla lettura. Bisognerebbe togliergli il cellulare tutta l'estate

Per la parte di scienze suggerisco di portarlo in un osservatorio astronomico a fare osservazioni e poi gli regali un libro basilare, adatto alla sua età, sull'astronomia. (se vai in questo periodo ad esempio puoi vedere facilmente Giove in opposizione al sole e le sue lune, oltre ad un mucchio di roba interessante)

Per la parte romanzo storico non so che dirti, non mi piace la storia e non mi piacciono i romanzi (mi dimentico i personaggi dopo poche pagine) però mi ero messo in lista come regalo per il babbo "Altai" del collettivo Wu Ming di cui ho sentito parlar bene

Sicuramente l'andare in un osservatorio e poi un libro in tema è una bella idea! E magari si potrebbe appassionare ad una bella materia che al momento gli piace ma in maniera "normale"... Due settimane fa mi sono impiccato un po' a spiegargli in particolare la seconda legge di Keplero , quindi farebbe bene anche a me

quindi, questo regalare un libro figo, sarebbe un modo per scusarti per avergli rovinato la vita?

Beh in parte può essere

tuo nipote ha bisogno che tu sia li', piu' che altro
...
concentrati su quel che fate e goditelo con lui; nel momento in cui sara' nei guai, gli verra' piu' facile pensare di rivolgersi allo zio con cui fa cose interessanti e che non rompe mai le palle [aut.min.rich.adolesc.]

Perfettamente d'accordo. E la situazione non è quella di chi cerchi di recuperare in extremis, per fortuna...

Qualcosa ho seminato, lui ha un bel legame con me, anche se con tutti i se ed i ma di tutti i grigi che stanno tra il bianco ed il nero. Nel senso che da una parte mi è molto affezionato, ma dall'altra è tutt'altro che facile stargli vicino, perchè ha mille impegni di suo, e perchè non mi relaziono con piacere con la madre, e questo era un piccolo ostacolo "ieri", ed attualmente meno visto che è più grandicello. Ma anche per questo ora è più il momento che vuole stare giustamente sopratutto con gli amici...

Io devo cercare di ottimizzare il più possibile quello che è il nostro rapporto, ed anche quello che può essere il significato di un regalo, dove oltre alla magliettina carina, vorrei che avesse un qualcosa che lo indirizzi ulteriormente verso una crescita sana, ed un libro è un po' come dargli un po' di materiale su cui imparare e riflettere, come venisse appunto da me.
Il punto, diciamo, è che la mamma è molto bugiarda, ed ha atteggiamenti brutti, tipo quello di distruggergli il padre (sono separati da quando è nato). Lui quindi ha sicuramente delle conseguenze da questo (e non è che poi le mostri tutte, quindi c'è anche un'incognita sulle sue sofferenze e su quanto possa aver appreso cose sbagliate), e quindi io so di dover fare il più possibile per dargli una crescita sana.

[rebelia]

vorrei che avesse un qualcosa che lo indirizzi ulteriormente verso una crescita sana, ed un libro è un po' come dargli un po' di materiale su cui imparare e riflettere, come venisse appunto da me.

ascolta, onestamente: non e' questo l'approccio con cui verra' da te se ha bisogno

al momento la cosa piu' importante per lui sono gli amici, tu e tutti gli adulti che lo circondano siete tollerati se va bene, invisi se va male; qualsiasi cosa che puzzi anche solo lontanamente di educativo, lo fara' allontanare da te a gambe levate

chiedigli di aiutarti ad aggiustare l'auto, chiedigli di venire con te a vedere una partita a [sport a caso], passa del tempo con lui; ma non tempo educativo, tempo divertente, spensierato

a differenza dei genitori, che devono fare i genitori, la posizione dello zio puo' essere quella di complice, di adulto rilassato, ma se vuoi che funzioni davvero, non devi in alcun modo entrare in modalita' insegnante, senno' quel che scatta nella sua testa sara' "ecco un altro adulto stufoso" e tu avrai fallito

guarda, potrei scolpirtelo su marmo, per quanto ne sono certa

regalagli tempo e scegli qualcosa che diverta sinceramente anche te

ah! non entrare assolutamente in conflitto con la madre: per quanto possa starti antipatica, per lui e' la mamma; se - come mi par di capire - non puoi avere con lei un rapporto stretto positivo, cerca di avere almeno un rapporto di normale cortesia tra conoscenti

[astro]

ascolta, onestamente: non e' questo l'approccio con cui verra' da te se ha bisogno
...

Il "come venisse da me" era riferito a ciò che di valido possa trovare nel contenuto positivo di un libro, non come se lui venisse/stesse con me... Non posso assolutamente immaginare di inventare surrogati alla presenza

Per il resto siamo perfettamente d'accordo
(solo sui buoni discorsi/propositi sinistrorsi ho smesso di pensarla come te una 20ina di anni fa abbondanti ).

Purtroppo però non ho potuto fare molto lo zio solo complice...
Il padre non fa molto il padre, la madre è quella che è e fa quel che può, e nel compagno non ha assolutamente aiuto educativo: in pratica è un semplice convivente, e lo tollera come tale
Per questo, sopratutto nell'ultimo anno, ho assunto un po' il ruolo di adulto-educatore, dovendo rinunciare al molto più comodo ed appagante ruolo di semplice zio, amico e complice...

Sicuramente evito con tutto me stesso di entrare in conflitto con la madre, e questo sia perchè amo infinitamente la pace e sia per quello che dici tu, ovvero non creare fratture che necessariamente poi coinvolgono anche lui, che di colpe certo non ne ha.

[rebelia]

Il "come venisse da me" era riferito a ciò che di valido possa trovare nel contenuto positivo di un libro, non come se lui venisse/stesse con me... Non posso assolutamente immaginare di inventare surrogati alla presenza

e' un lettore?

[Vincent.Zeno]

e' un lettore?

avevo letto "è un elettore?"

[rebelia]

avevo letto "è un elettore?"

ok, esci dai thread politici, ti stanno dando alla testa

[astro]

... secondo me dovresti "aiutarlo" a sbagliare ma nel modo corretto: cioè fare quegli errori che ti fanno crescere, che tutti abbiamo fatto, che ti formano, che ti INSEGNANO la vita, ma senza esserne vittima, sbagliare ma imparando la lezione nella maniera corretta.
In fondo, nessuno è cresciuto senza commettere errori.

Vero... Qualche tempo fa gli ho fatto fare un tiro di sigaretta: ho dovuto insistere non poco. Volevo provasse lo schifo in modo che quando qualche amico gliel'avrebbe offerta lui avrebbe potuto dire: "No grazie. Già provato!" Ed in effetti ha provato ed ha tossito sputacchiandosi la maglietta Spero sia servito

lo so, me la cavo facendo una citazione.
ma senza dubbio è proprio li la questione: la maestria sta nella condivisione dell'esperienza (e quindi anche della conoscenza).

Verissimo. Ma è una parola...

e' un lettore?

Ni... nel senso che gli piace leggere però è sempre troppo attaccato al telefono ed a uozzappare con gli amichetti. E' abbastanza naturale che sia così ma vorrei riuscisse a leggere di più e capire quante vite interessanti si possono "vivere" tra le pagine dei libri

[rebelia]

Ni... nel senso che gli piace leggere però...

non e' un lettore, lascia perdere i libri, credimi: per quanto buone siano le tue intenzioni, lascia perdere i libri, senno' gli alieni i libri e te stesso in un colpo solo, te lo potrei mettere su carta bollata

[astro]

non e' un lettore, lascia perdere i libri, credimi: per quanto buone siano le tue intenzioni, lascia perdere i libri, senno' gli alieni i libri e te stesso in un colpo solo, te lo potrei mettere su carta bollata

Di fronte alla carta bollata tua ed al ricordo degli ormoni di Borse84 chino il capo...

Vado col tipico regalo-complice, nonchè vecchio ideale dei 14enni: la collezione di playboy

[fcaldera]

Due settimane fa mi sono impiccato un po' a spiegargli in particolare la seconda legge di Keplero,

ma perché affannarsi tanto quando ci sono già i supplenti italiani ?


https://www.youtube.com/watch?v=ge06Znj7hyk