Secondo me, condividendo quello che è già stato detto, se vuoi davvero che ti veda in autonomia come una figura di riferimento da cui prendere spunto (i autonomia nel senso che viene direttamente da lui questo desiderio e non come conseguenza di qualcosa velatamente instigato in lui), secondo me dovresti "aiutarlo" a sbagliare ma nel modo corretto: cioè fare quegli errori che ti fanno crescere, che tutti abbiamo fatto, che ti formano, che ti INSEGNANO la vita, ma senza esserne vittima, sbagliare ma imparando la lezione nella maniera corretta.
In fondo, nessuno è cresciuto senza commettere errori.