Quello che il dr. Borsellino indendeva sottolineare credo sia la differenza tra ciò che emerge in base legge, e ciò che possiamo dedurre in base alla nostra valutazione (sempre attenta e coscienzioisa). E' un aspetto del giudizio dell'opinione pubblica e di ognuno di noi che anche io ebbi modo di sottolineare e "difendere"
Molti quando c'è un processo dicono "aspettiamo la sentenza definitiva" (e lo dicono tendenzialmente in base alle convenienze/pregiudizi) e già in passato ho detto che è sbagliato, e che in alcuni casi, al di là dell'accertamento giudiziario, per me i fatti certi possono esser già sufficienti (mentre possono non esserlo per la legge, magari solo per questioni tecniche e non sostanziali). E credo sia giusto che sia così per tutti. La legge per essere efficace dev'essere anche basata su un'etica, diciamo, "sociale", ma poi nell'applicazione entrano in gioco altri elementi, che non sono invece rilevanti in una nostra valutazione. Allora un magistrato è bene che spieghi che per quanto la legge poggi su basi che non sono su Marte, i cittadini devono valutare, sopratutto i politici, in base a quella che è la loro valutazione, senza rimettersi alle sole sentenze.
(...poi che questo significhi "limitare i diritti" mi pare sia un'invenzione tutta nkosiana)
Aparte i tuoi erroretti che trovo sempre, com'è 'sta cosa dell'essere costretto ad indagare se c'è un politico? No, perchè questa non l'avevo mai sentita... Dove l'hai letta?

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, com'è 'sta cosa dell'essere costretto ad indagare se c'è un politico? No, perchè questa non l'avevo mai sentita... Dove l'hai letta?
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