Quote Originariamente inviata da Kahm Visualizza il messaggio
un genitore, in quanto tale è affuscato dal bene verso la persona, quindi la sua speranza anche dopo 30 anni è nel vedere sveglire la persona cara.
poi ci sono i dottori, che sebbene sono persone, dimostrano se conviene in base alle statistiche continuare o meno
ed infine il giudice che non fa di testa sua, ma si basa sui dati che gli sono stati dati e sulle leggi.

ognuna di queste tre persone ha una sua visione sua
dare ragione una o all'altra non ha senso, purtroppo la scenza ancora ha da fare passi avanti, e fino a quando non avremo scoperto nuove cose non possiamo mica attaccare tutti i malati per 30 anni ad un tubo, collasseremo economicamente in pochi anni.
per come la vedo io, bisogna aspettare fino a quando i genitori non saranno pronti a lasciarlo andare. quanto tempo ci vorra' non si sa, ma fino a quel momento, a parer mio, nessuno (in questo caso) puo' andare contro il volere dei genitori.

ma a questo punto mi chiedo: possibile che prima di attaccarlo alle macchine non si sono accorti che era incurabile? se si', perche' l'hanno attaccato lo stesso anziche' lasciarlo morire?