Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
Un bene immobile non produce reddito. Se lo produce ( ad esempio affittandolo ), si versano le tasse su quanto percepito.



Tutte cose che si pagano al momento dell'acquisto. Inoltre, io che acquisto un immobile, l'ho acquisito da un costruttore che a sua volta ha già versato allo Stato il costo del terreno e tutti gli altri oneri che hai elencato.
Le regole per la sicurezza, sono "regole", ed i controlli ( cosi come le sanzioni ) vengono effettuati dall'ufficio preposto che genera un "guadagno" non appena scova un immobile in condizioni fatiscenti.


Il tuo conto corrente in banca, cosi come una proprietà, ha un valore. Il valore è un bene "quantificato" e ben definibile.
Ti dirò di più, mentre per il conto corrente in banca si ha "certezza" del valore assoluto, della proprietà, hai una "stima" del valore.
Tassare la proprietà e non il conto, è discriminatorio e secondo me è solo per una mera questione di vari interessi :

- Difficoltà nel controllare i conti degli italiani
- Paura che i capitali vengano spostati all'estero
- Paura che i capitali vengano tolti dalle banche



E che diritto hai di pretendere dei soldi da ciò che son riuscito a comprare con i miei risparmi? La casa, l'ho pagata con i miei risparmi, non con una benedizione o con un padre nostro.
Quei soldi, li ho "trasformati" in una proprietà, perchè mi tassi la proprietà e non i soldi?




Quindi si evita di legiferare equamente per incapacità nel far rispettare la legge?
Per poter costruire quella casa lo Stato ha reso lottizzabile il terreno, costruito strade fognature predisposto allacciamenti luce gas acqua telefono.

Tu sulla prima casa mi puoi dire quanto paghi di tasse?